Marcell Jacobs, neo primatista italiano dei 100 m su pista con 9.95 secondi, è figlio di un marines in passato alla Ederle di Vicenza

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Marcell Jacobs (foto della conquista del titolo europeo indoor dei 60m)
Marcell Jacobs (foto della conquista del titolo europeo indoor dei 60m)

Il ventiseienne Marcell Jacobs, il nuovo recordman italiano dei 100 m che col tempo stabilito oggi di 9.95 secondi a Savona nel memoriale Ottalia ha spodestato l’ex primatista Filippo Tortu (9.99 secondi), ha madre di Desenzano del Garda bresciana e come padre un marines che ha prestato servizio alla Ederle, la base Usa di Vicenza, e che si è separato dalla famiglia quando Marcel aveva solo due anni.

Tortu, che non ha partecipato alla gara odierna per infortunio, si è complimentato con Marcel, che prosegue una annata straordinaria che lo ha visto primeggiare anche nei 60 indoor: oro europeo all’Italia 38 anni dopo Stefano Tilli, “per l’importante risultato di oggi. Come abbiamo sempre detto, ci stimoliamo a vicenda, anche a distanza. Questo nuovo record mi stimolerà ancora di più. Bravo Marcel! ci vediamo in pista!“.

E i complimenti sono di certo beneauguranti per le prospettive olimpiche dei due sprinter perché l’azzurro, nato a El Paso ma in Italia con la madre da quando aveva due anni, a fine gara e a record conseguito (tempo quest’anno battuto solo e di poco da 4 superman Usa della pista) ha dichiarato: “Con lo stimolo di un avversario a fianco credo di potermi ripetere o migliorare ancora. Soprattutto nella prima parte di gara, se ho qualcuno accanto, riesco a incrementare la velocità“.