Mascherine e merce contraffatta di grandi marchi: indagine Fiamme Gialle coinvolge anche Vicenza

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merce contraffatta Finanza
merce contraffatta Finanza

C’è anche Vicenza tra le province coinvolte nell’indagine delle Fiamme Gialle su un grosso giro di merce contraffatta. La Guardia di Finanza ha scoperto in un negozio di Torino, oltre a numerose mascherine con marchi contraffatti, da Chanel a Gucci, ma anche Giorgio Armani, Louis Vuitton, Adidas, Burberry, anche 80mila accessori di abbigliamento ornamentali posti in vendita con segnalazioni false in relazione alla loro composizione in perla, zircone, ematite e grafite, nonché oltre un milione di articoli di bigiotteria e accessori di abbigliamento non sicuri. Come riporta Quotidianopiemontese.itl’indagine su questa produzione di merce contraffatta Le basi di questa produzione è smercio sono state scoperte a Settimo Torinese e nel quartiere Barriera di Milano con due laboratori ricavati all’interno di abitazioni private e un esercizio che vendeva il tutto. Sui social network due donne che facevano parte di questa vera e propria organizzazione pubblicizzavano la merce.

Le Fiamme Gialle proseguendo le indagini sono risalite ai fornitori dei tessuti e semilavorati, in provincia di Prato, Vicenza, Viterbo, Napoli e Caserta, sequestrando oltre 1 milione di ulteriori marchi contraffatti a stampa sublimatica diretta su tessuto, circa 350 mila mascherine facciali con segni mendaci di conformità ovvero non conformi alle vigenti prescrizioni, 180 mila filtri in TNT, nonché numerose schede tecniche di conformità, in lingua francese, mendaci e 25 macchinari industriali (tra cui plotter, macchine taglia-cuci e stiratrici).