Molestie in Consiglio regionale Veneto, pace extragiudiziale tra Cecchetto (Lega) e Formaggio (FdI)

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Il caso delle molestie in Consiglio regionale del Veneto denunciate dalla consigliera veneta della Lega Milena Cecchetto contro il collega di Fratelli d’Italia Joe Formaggio finisce con un accordo tra le parti e nessuna querela.

Lo riferisce Ansa, confermando quanto trapelato nelle scorse ore (leggi qui). Con due comunicati stampa spediti dai rispettivi avvocati gli esponenti politici vicentini chiudono così la vicenda scoppiata lo scorso 7 marzo in una sala di Palazzo Ferro Fini, sede veneziana dell’Assemblea regionale (leggi qui).

La consigliera della Lega aveva raccontato di essere stata importunata e molestata dal consigliere di Fratelli d’Italia, episodio per il quale Formaggio ha già subito una sospensione dai lavori consiliari di 5 giorni (leggi qui).

In un comunicato inviato dal legale di Formaggio, l’avvocato Francesca Rigato, l’esponente di FdI dichiara “che il comportamento mantenuto nei confronti della consigliera è stato inappropriato e fuori luogo. Intendo pertanto rivolgere le mie formali e sentite scuse a Cecchetto per quanto fatto – afferma – impegnandomi a non tenere più atteggiamenti come quelli posti in essere lo scorso 7 marzo”.

Nella nota del legale, Formaggio si impegna inoltre “per il futuro ad astenersi da ogni e qualsiasi comportamento che possa arrecare disagio o imbarazzo a chicchessia”.

Formaggio sottolinea infine “che la somma proposta dal consigliere a titolo di riconoscimento per il disagio subito, 10 mila euro, verrà devoluta ad una associazione impegnata nella lotta alla violenza contro le donne e che sarà indicata dalla consigliera Cecchetto”.

Quest’ultima, in una nota diffusa dal proprio legale, ha così commentato la chiusura del caso di molestie subite nel Consiglio regionale del Veneto: “A distanza di quasi un mese da quel giorno ancora oggi sono molto ferita e amareggiata. Dopo aver ricevuto la presa di coscienza di Joe Formaggio circa la gravità dei fatti occorsi e le sue formali scuse –
aggiunge – ho pensato a lungo su come dare un segnale concreto nella lotta alla violenza contro le donne.

Ho scelto di preferire un gesto tangibile ad un percorso giudiziario, per quanto legittimo dal punto di vista giuridico e morale, senza sporgere querela né, soprattutto, richiedere alcunché per il danno morale subito. Ciò a fronte di una donazione di Joe formaggio a favore di un’associazione”.

Cecchetto ringrazia anche chi le è stato vicino in queste settimane ed invita tutte le donne vittima di violenza a non aver paura: “Non si può tacere, la violenza, in tutte le sue forme, in tutti i modi, deve essere combattuta, sempre”.