Montecchio Maggiore, al via il progetto ?GenerAzioni?, per le esigenze di assistenza familiare dei cittadini

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Fornire un unico punto di riferimento a tutti i cittadini che necessitano di un servizio di assistenza familiare per i propri cari non più autosufficienti. Con tanti vantaggi: innanzitutto la semplicità di trovare nello stesso luogo risposta alle diverse esigenze di servizi, ma anche la garanzia della professionalità e serietà del personale destinato a entrare in casa, la tranquillità di rispettare tutte le normative sul lavoro e, non ultimo, costi contenuti. Tutto questo è “GenerAzioni”, il progetto di servizi per il lavoro di cura familiare messo a punto da CISL Vicenza e Umana e attivato nell’area di Montecchio Maggiore grazie alla stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
I servizi
Cisl Vicenza, Umana e Città di Montecchio Maggiore, nel comune intento di mettere al centro la persona e le famiglie, hanno infatti deciso di mettere in rete i reciproci servizi al fine di supportare e sostenere i famigliari che necessitano di servizi di cura. Grazie a questa inedita collaborazione, sono davvero molti i tipi di supporto ai quali è possibile accedere tramite GenerAzioni: si comincia con una consulenza iniziale per l’orientamento sui diversi servizi esistenti dedicati all’assistenza familiare, inclusi gli strumenti messi a disposizione dallo Stato o dagli Enti locali, per passare quindi all’analisi del bisogno assistenziale e l’individuazione di soluzioni su misura, per arrivare all’identificazione del profilo professionale più idoneo per il proprio specifico bisogno. A questo punto è possibile usufruire di un servizio di gestione “tutto compreso” che comprende la ricerca, selezione e assunzione di assistenti familiari qualificate e affidabili, anche per brevi periodi (ad esempio per sostituzioni durante le ferie della figura normalmente presente in casa) o per situazioni temporanee di particolare complessità, come il rientro a casa dopo le dimissioni ospedaliere. si occupa inoltre di tutta la gestione amministrativa e contabile, inclusa l’erogazione della busta paga. Ove necessario, infine, è possibile richiedere una consulenza per la nomina di un amministratore di sostegno per la tutela degli interessi personali e patrimoniali delle persone in difficoltà.
Per accedere alla rete dei servizi
Come anticipato, l’accesso alla rete dei servizi – per l’attività iniziale di informazione e orientamento – potrà avvenire attraverso uno qualsiasi degli sportelli dei partner già presenti sul territorio, secondo le preferenze e la maggiore comodità dei cittadini: dunque tramite la sede di CISL Vicenza a Montecchio Maggiore (via Duomo, 1, tel. 0444 491213 o 699280), il Comune di Montecchio Maggiore (chiamando il numero dedicato 0444 705727 il secondo e quarto martedì del mese dalle 9 alle 12.30) e la filiale di Vicenza di Umana (via Fermi 200/202, tel. 0444 542254). Inoltre, informazioni utili saranno fornite anche presso lo Sportello Alzheimer dell’Avmad (all’interno della sede CISL di Vicenza, tel. 377 5069391, avmad.veneto@gmail.com).

La sede presso il Municipio di Montecchio Maggiore
Allo stesso tempo però, in una logica di prossimità che punta a portare il più possibile i servizi vicino ai cittadini in difficoltà, è stato identificato anche uno spazio dedicato a “GenerAzioni”, per incontri su appuntamento sia con le famiglie, sia con le persone che svolgono l’attività di assistenza familiare. A questo scopo l’Amministrazione Comunale di Montecchio Maggiore ha messo a disposizione un ufficio al piano terra del Municipio (accanto alla Sala del Consiglio comunale e accessibile direttamente dal cortile), dunque in posizione centrale e facilmente raggiungibile, aperto il secondo e quarto martedì del mese dalle 9 alle 12,30 a partire dal 10 aprile.

Il commento di Raffaele Consiglio, segretario provinciale di Cisl Vicenza
«GenerAzioni è il primo di una serie di grandi progetti che come CISL Vicenza lanceremo nel corso del 2018 su diverse tematiche di grande attualità – sottolinea Raffaele Consiglio, segretario provinciale di Cisl Vicenza -. Nel caso specifico l’obiettivo è dare una risposta concreta e facilmente accessibile ad un’esigenza che oggi è molto sentita e che riteniamo lo sarà sempre di più in futuro, considerando l’invecchiamento complessivo della popolazione, l’allungarsi dell’aspettativa media di vita e l’evoluzione delle dinamiche familiari. Ci siamo resi conto che nessuno dei soggetti chiamati a fornire un supporto può essere esaustivo e autonomo nell’aiutare i cittadini: non il Comune, non il sindacato, non le società specializzate nella ricerca e assunzione di assistenti familiari, perchè da soli possiamo dare solo una risposta parziale. Da qui è nata l’idea di “GenerAzioni”: mettere insieme, in rete, le competenze e le risorse di ciascuno per offrire ai cittadini una risposta davvero completa, in uno spazio dedicato nel quale questi si possano sentire ascoltati, compresi nelle loro difficoltà e guidati verso la soluzione più adatta alle loro personali esigenze, senza più dover girare da uno sportello all’altro. Una rete di servizi, voglio sottolinearlo, che è aperta anche ad altri soggetti che vorranno contribuire con le proprie competenze e risorse. A gennaio il progetto è stato attivato per la prima volta nell’area di Vicenza e, sebbene sia ancora presto per parlare di numeri, possiamo dire che i primi riscontri sono stati molto favorevoli, proprio per la capacità – lavorando in rete – di risolvere problemi molto sentiti e molto concreti dei cittadini, anche perchè spesso si trovano nella necessità di assistenza senza preavviso, quindi avere risposte in tempi rapidi è doppiamente importante».
Allo stesso tempo, il progetto ha una valenza importante anche per quanto riguarda la valorizzazione e tutela dei lavoratori e lavoratrici del settore: «Questa iniziativa – prosegue Raffaele Consiglio – ci consente di creare un’alternativa competitiva e praticabile al lavoro nero in un ambito in cui sappiamo essere molto diffuso questo fenomeno e allo stesso tempo prevede un ruolo importante anche per la formazione degli addetti. Quella che viene data in questo modo è dunque una doppia garanzia, in termini di tutela dei diritti e promozione delle competenze, sia per i lavoratori sia per le famiglie».

L’attività di formazione
Per quanto riguarda in particolare la valorizzazione della figura delle assistenti familiari, il progetto “GenerAzioni” prevede infatti anche l’organizzazione di percorsi di formazione ad hoc, sia per chi desidera intraprendere questo lavoro, sia per quante già lo stanno svolgendo ma sentono il bisogno di approfondire specifici ambiti di competenza.

Il commento del sindaco di Montecchio Maggiore Milena Cecchetto
“Abbiamo deciso di stringere questo accordo con Cisl e Umana perché siamo consapevoli delle difficoltà burocratiche e organizzative a cui possono andare incontro le famiglie che necessitano di un aiuto nell’assistenza in casa di un loro caro. Considerando anche il progressivo invecchiamento della nostra società, si tratta dunque di un servizio molto utile per numerosi cittadini e capace di dare risposte precise e veloci”.

Il commento della presidente della Commissione consiliare Servizi Sociali Clara Larigno Mensi
“L’emersione del lavoro nero nell’assistenza domiciliare che questo sportello mira a favorire non è soltanto una forma di tutela e sostegno nei confronti delle cosiddette badanti, ma anche nei confronti delle famiglie, le quali, in assenza di un contratto, si trovano spesso a dover fare i conti con l’improvvisa partenza dell’assistente domiciliare e con la necessità di trovare in fretta una persona che la sostituisca”.

I NUMERI
Numero di assistenti familiari
In Italia: 600.000, di cui circa 400 mila in regola
Nel Vicentino: circa 8.175, di cui 5.450 regolari e circa 2.700 non in regola
(circa il 50% del totale dei collaboratori domestici)
(Fonte: elaborazione di CISL Vicenza su dati INPS e Censis)