“Nel corso della riunione del direttivo cittadino di Forza Italia , al quale partecipavano anche simpatizzanti e rappresentati della società civile mi è stata richiesta ufficialmente la disponibilità a presentare la mia candidatura a Sindaco di Arzignano per la quale sarò appoggiato da lsite civice legate a formazioni di centro e centro destra“: è così che Nicolò Sterle, vice coordinatore provinciale di Forza Italia a Vicenza spesso presente con i suoi interenti su queste pagine, ci ha annunciato due giorni fa la sua candidatura a sindaco di Arzignano. Ecco la sua intervista a ViPiu.it.
Cosa l’ha convinta a lanciare la sfida?
“Il fatto che la richiesta mi sia giunta da un’ampia platea che oltrepassa anche i confini del mio partito di appartenenza e del fatto che Arzignano merita grande attenzione e cura in questo momento storico sotto ogni punto di vista ma in particolare sotto quello socio sanitario, viabilistico e infrastrutturale. È per questa serie di motivi e per l’esperienza consiliare finora maturata che ho deciso di sciogliere ogni riserva e di accettare la candidatura“.
Nicolò Sterle, lei era in opposizione anche se la maggioranza era di centro destra. Cosa porta con sé della sua esperienza?
“Nel consultare il programma che presentammo nel 2019 debbo constatare che le priorità allora indicate sono ancora attualissime poiché poco o nulla si è fatto per risolvere quelle criticità:
-Dal punto della vista della sanità l’Ospedale Cazzavillan continua a perdere periodicamente reparti e mentre il nuovissimo Ospedale di Montecchio cresce avviandosi al suo completamento, nulla ancora si sa di cosa sarà della storica struttura di Arzignano e quali servizi resteranno a disposizione dei cittadini della Città del Grifo e questo dopo cinque anni è semplicemente inaccettabile.
– La parte viabilistica è congelata esattamente al 2019, quando il maestoso progetto della “Bretella Arzignano- Chiampo”, finanziato dagli utili della società Acque del Chiampo Spa, pareva dovesse essere la panacea al problema del traffico di città e valle. Ad oggi quel progetto è stato cassato e registriamo le indicazioni degli enti competenti a risolvere prima i problemi viabilistici interni (Via dei Mille e ponte di San Zeno) prima che occuparsi di progetti mirabolanti e ad oggi nemmeno definiti sulla carta, come dicevamo esattamente cinque anni orsono“.
Quali sono, Nicolò Sterle, altri punti su cui baserà la sua campagna elettorale?
“Il nostro programma sarà concentrato sul recupero della piscina comunale, la cui vicenda è tristemente nota: personalmente trovo inaccettabile che i cittadini della nostra comunità proseguano a sborsare danari (accensione di un nuovo mutuo unitamente alle cifre già versate e a tutte le spese legali per le diatribe in corso) per una struttura chiusa mentre l’Amministrazione Bevilacqua Marcigaglia tesse le lodi di un’opera ad uso ricreativo ma privata perdendo di vista un’infrastruttura pubblica molto importante”.
E a livello sociale cosa propone?
“Metteremo particolare attenzione sul futuro del lavoro ad Arzignano e anche sulla legalità, intesa come trasparenza amministrative e sicurezza per i cittadini. Siamo inoltre fortemente consapevoli che al centro della nostra agenda debba esserci l’ambiente, Arzignano merita aria e acqua pulita.
Infine tutto il nostro impegno andrà verso una rivitalizzazione sociale, culturale e commerciale del centro storico e di tutta la città al fine di dare agli arzignanesi e ai giovani delle valide motivazioni per scegliere Arzignano per il proprio tempo libero e per i propri svaghi: nonostante gli squilli di tromba dell’assessorato al commercio e alla musica di sottofondo emessa da costosissime casse acustiche il centro storico è sempre più vuoto“.
Nicolò Sterle, chi la sosterrà?
“In questa nuova avventura sarò sostenuto dal mio partito Forza Italia e da una lista centrista e civica che stiamo costruendo“.
Tanto, poi, sembrerebbe sottintendere il neo candidato sindaco di una Forza Italia che sta sempre di più recuperando il suo ruolo centrista e moderato. che il sostegno vero che servirà e conterà sarà quello degli elettori.
