Nuove crepe nella protezione civile, il volontario espulso Davide Rigon chiede a Rucco di intervenire

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Protezione Civile Ierardi
Protezione Civile Ierardi

Nuovo capitolo nella vicenda che riguarda la protezione civile di Vicenza, dopo alcuni episodi già segnalati di espulsioni di alcuni membri che hanno appunto sollevato dubbi sulla metodologia e sul regolamento interno. Ci scrive oggi Davide Rigon: “sono l’unico volontario espulso dal gruppo, con motivazioni alquanto ambigue e tutte da dimostrare, e mi preme fare alcune precisazioni e considerazioni. I compiti della protezione civile riguardano la previsione e la prevenzione dalle emergenze e, se del caso, il ripristino dei luoghi allorquando si verifichano eventi emergenziali, non certo fare le
pulizie del Comune. Al fine di evitare situazioni incresciose e/o imbarazzanti, il dott.
Franco Gabriellli, quando ricopriva la carica di Capo del dipartimento della protezione civile, proprio per evitare un uso improprio della protezione civile ha emanato il Dpcm del 12 gennaio 2012 tutt’ora vigente, dove all’ allegato 1 vengono riportati gli scenari di rischio di protezione civile nonché i compiti che vengono svolti dai volontari nell’ ambito degli scenari stessi”.

“La mancata applicazione del suddetto decreto determina, a mio modo di
vedere, una palese violazione delle normative vigenti da parte del Coordinatore, Sig. Giorgio Casaro, e del direttivo, se informato, consistenti in un uso scorretto del Gruppo di PC, e ciò con tutte le conseguenze del caso. Inoltre, come ho già avuto modo di informare chi di dovere, non tutti i volontari sono stati avvertiti di tale “evento” e spero, almeno in
quest’occasione, che i nuovi volontari, presenti domenica scorsa, abbiano almeno frequentato il corso base di Protezione Civile perchè, diversamente, non avrebbero potuto indossare la divisa. Ma, soprattutto, l’assicurazione non avrebbe coperto eventuali infortuni e/o danni a terzi mettendo così a rischio il Comune stesso che sarebbe stato
chiamato a risponderne”.

“Mi chiedo con quali elementi e sulla base di quali circostanze l’Assessore competente possa continuare ad affermare che va tutto bene e che nel Gruppo Comunale non esistono malumori e /o problemi. Questo ennesimo “abuso” smentisce le affermazioni dell’Assessore, dimostra l’incapacità gestionale del Coordinatore e del suo direttivo di
gestire il gruppo e, da ultimo, l’assenza di qualsivoglia conoscenza delle norme che regolano il settore” prosegue ancora Rigon.

“Invito, ancora una volta, il Sindaco a prendere in mano la situazione e ad aprire un tavolo di confronto e ciò al fine di appianare problemi e malumori e permttere alla Protezione Civile di Vicenza nuovo slancio e vitalità”.