Un servizio all’avanguardia con dotazioni e attività che solo pochi centri in Veneto possono offrire: è quello proposto dall’Unità Operativa Semplice di Medicina Fisica e Riabilitazione dell’ospedale di Bassano, che ha confermato alla guida il dott. Silvio Zacquini.
57 anni, residente a Nove, il dott. Zacquini si è laureato a Udine e ha conseguito la specializzazione a Trieste, iniziando la propria carriera in Friuli Venezia Giulia, per poi trasferirsi nel 2007 all’ospedale San Bassiano, dove dal 2020 ricopre appunto l’incarico di responsabile dell’U.O.S. Medicina Fisica e Riabilitativa che ha contribuito in modo significativo a far crescere.
Il dott. Zacquini sottolinea che l’ospedale di Bassano è tra i pochi nella regione a svolgere la riabilitazione in acqua, grazie alla disponibilità di una piscina, e a disporre di un laboratorio di Gate Analysis, un sofisticato sistema di analisi computerizzata dei movimenti dei vari segmenti del corpo, utilizzato soprattutto per i problemi di deambulazione ma non solo. Non solo, l’U.O.S. – con un gruppo di lavoro che comprende 25 fisioterapisti, 5 logopediste, 2 infermieri e 2 massoterapisti, oltre al personale di segreteria – assiste a 360° tutti i pazienti che necessitano di riabilitazione, dalle visite fisiatriche in età evolutiva ai pazienti ortopedici e neurologici: «Svolgiamo sia attività ambulatoriale, sia consulenze presso i vari reparti, mentre tra le peculiarità va ricordato anche l’ambulatorio integrato con la Radiologia per le procedure invasive eco-guidate, come le infiltrazioni di pappa piastrinica o di acido ialuronico per favorire la guarigione delle tendiniti e delle lesioni muscolari o ancora per il lavaggio delle calcificazioni della spalla nei pazienti con periartrite».
Il direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana Carlo Bramezza mette in evidenza come La Medicina Fisica e Riabilitativa del San Bassiano sia un punto di riferimento per centinaia di pazienti, sottolineando i meriti del confermato responsabile: «In questo contesto il dott. Zacquini si è fatto apprezzare per le sue competenze mediche e organizzative nel coordinare un gruppo di lavoro numeroso e di grande qualità. Mi congratulo dunque con lui per il rinnovo del suo incarico».
