Ospedale San Bortolo di Vicenza: nuova dotazione per la Terapia Intensiva Neonatale

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La Terapia Intensiva Neonatale (TIN) dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza ha ricevuto una nuova e importante dotazione, specificamente progettata per l’assistenza ai bambini nati fortemente pre-termine, ovvero al di sotto delle 32 settimane di gestazione.

Si tratta di un video-laringoscopio neonatale, completo di un kit per l’intubazione con misure idonee anche per i neonati con peso inferiore ai 500 grammi. L’apparecchiatura è stata generosamente donata dall’Associazione Vicenza for Children.

Questo strumento innovativo è fondamentale per rendere le procedure di intubazione più agevoli e meno stressanti per il neonato. La possibilità di riprendere la laringe e proiettare le immagini su un monitor offre un grande aiuto, specialmente quando l’intubazione si presenta difficile a causa delle ridottissime dimensioni e delle specifiche caratteristiche anatomiche dei pazienti. La visione ingrandita e chiara incrementa significativamente la percentuale di successo al primo tentativo, rendendo la procedura più rapida e meno invasiva per i piccoli pazienti. Una minore esposizione a stress e stimoli dolorosi nei primi giorni di vita è cruciale per i prematuri, in quanto riduce la possibilità di sanguinamenti o di problematiche cerebrali o respiratorie.

Oltre ai benefici diretti per i neonati, il supporto video del laringoscopio è un prezioso strumento anche per la formazione del personale medico. Proiettare le immagini sul monitor consente ai medici più giovani di assistere alle procedure vedendo esattamente ciò che vede l’operatore che esegue l’intubazione. Questo permette un apprendimento più efficace e dettagliato, e al contempo offre agli specializzandi la possibilità di svolgere la procedura sotto l’attento monitoraggio e la guida di un medico esperto.

La donazione, del valore complessivo di circa 19 mila euro (inclusi i materiali di consumo per i primi tre anni), si aggiunge a una serie di altre importanti contribuzioni effettuate nell’ultimo anno da Vicenza for Children. Tra queste, l’acquisto di due sonde per l’ecografo di reparto e venti cuscinetti per contenere i bambini prematuri all’interno delle culle, oltre a una cappa per migliorare le attrezzature per il trattamento del latte materno donato, per un costo complessivo di altri 20 mila euro. L’associazione continua il suo impegno con nuovi progetti, tra cui l’acquisizione di attrezzature per una stanza di monitoraggio EEG (elettroencefalografia) in Pediatria, per la diagnosi dell’epilessia nei bambini, e la volontà di ristrutturare una stanza, in collaborazione con l’associazione “Angeli Berici”, per creare una “recovery room” in grado di accogliere anche i genitori.

La Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza è una struttura di riferimento provinciale per i nati al di sotto delle 29 settimane e accoglie spesso pazienti anche da altre province.