Nelle scorse ore, un episodio di ha scosso il pronto soccorso dell’ospedale San Bortolo di Vicenza. Un individuo, già noto ai servizi dell’Ulss 8 Berica, è stato fermato dalla Polizia di Stato mentre tentava di entrare nel reparto di Psichiatria. La persona era in possesso di un coltello. Fortunatamente, la prontezza delle forze dell’ordine e del personale sanitario ha evitato il peggio.
La situazione è stata gestita con grande professionalità e senza che venisse generato panico. La persona è stata immediatamente bloccata dagli agenti del presidio fisso dell’ospedale, coadiuvati da una pattuglia di supporto. Una volta disarmato, l’individuo è stato accompagnato in pronto soccorso per un’appropriata valutazione clinica e il prosieguo delle cure necessarie. Nessun dipendente, paziente o utente è rimasto ferito durante la concitata fase dell’intervento.
La direzione dell’azienda sanitaria ha espresso il proprio ringraziamento per l’operato di tutti. “Ringrazio gli operatori sanitari presenti in quel momento che hanno gestito la situazione al meglio, senza creare panico”, ha dichiarato la direttrice generale Patrizia Simionato “e la Polizia di Stato che è intervenuta sia con gli agenti presenti nel presidio fisso all’interno dell’ospedale, sia con una pattuglia giunta a supporto”.
La vicenda rinfresca il dibattito sulla necessità di una maggiore sicurezza nelle strutture sanitarie della città. Il perfetto comportamento tenuto dai dipendenti dell’ospedale in questa occasione e dagli agenti dimostra ancora una volta l’importanza di una preparazione adeguata per affrontare situazioni di alto rischio.
