Parcheggi a Vicenza, il consigliere di minoranza Raffaele Colombara interroga: “Chi risponde dei mancati proventi da concessione”?

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Parcheggi a strisce blu e a sbarra a Vicenza: si infiamma il dibattito dopo che l’amministrazione comunale ha reso noto che sarà la Global Parking Solution Spa a gestire la sosta in città per nove anni, dunque fino al 2031. In merito, a questo link potrete consultare quanto specificato dall’amministrazione comunale.

Sull’argomento “che tocca le tasche dei vicentini”, oggi, interviene il consigliere comunale Raffaele Colombara della lista Per una Grande Vicenza, che ricorda il travaglio che il bando e relativo affidamento ha vissuto sin dal 2020, tra riscritture, affidamenti provvisori, ricorsi e chiarimenti richiesti dal Tar. Il tutto, come si è detto in apertura, si è concluso giorni fa con l’affidamento per oltre 4 milioni di euro l’anno.

“Ma da qui in avanti – afferma Colombara -, sono molti i vicentini che chiedono a noi consiglieri comunali se siamo proprio convinti che sia andato tutto per il verso giusto, o se invece qualche cosa abbia lasciato a desiderare.

Anzitutto, l’arco temporale per arrivare ad una assegnazione di una gara, viziata da un bando traballante e lacunoso, non sembra eccessivo considerati i 24 mesi trascorsi dal pronunciamento del Consiglio comunale all’effettivo incarico al nuovo gestore? E di questi 24 mesi, quanti potevano fruttare alle sempre esauste casse comunali ben 342 mila euro ciascuno, al lordo di quanto versato da AIM? A chi l’assessore Celebron e il sindaco Rucco ascriveranno la responsabilità di questi ritardi e di questi mancati introiti milionari?

Inoltre, una domanda andrebbe rivolta anche alla partecipata del Comune Agsm Aim: dove sono gli oltre 110 punti di ricarica per auto elettriche, e gli oltre 20 mila stalli di gestione della sosta, pronti entro il 2024, riportati nel piano industriale presentato da Gianfranco Vivian in Consiglio comunale, alla vigilia dell’approvazione della fusione con Verona?
A Vicenza, ad oggi, di colonnine ce ne sono appena 4, incappucciate e inutilizzabili, e di stalli per la sosta il Comune ne ha appena persi 9.700.

Non sono ben chiari, infine, alcuni aspetti relativi al passaggio di consegne: quanto tempo richiederà l’implementazione delle novità tecnologiche annunciate? L’amministrazione Rucco dichiara che il passaggio di consegne avverrà entro agosto, senza al momento comunicare da quale mese il subentrante inizierà a versare il canone. Di sicuro, contratto e parcometri di AIM saranno lì fino alla fine di luglio.

Sembra che la completa sostituzione di tutti i parcometri secondo la ditta subentrante avverrà entro il mese di agosto: come sarà regolamentata la sosta per questo mese? Per un certo lasso di tempo, quindi, il pagamento nelle strutture a sbarra e lungo la strada sarà bloccato: si perderanno incassi? Oppure la sosta sarà gratuita per tutto il tempo necessario alla sostituzione?

Considerato tutto questo, quando partirà il pagamento del canone da parte del nuovo concessionario, da settembre? Un altro mese di canone perso?
Insomma, un altro cambio gestione che si profila quantomeno “complicato”: torna in mente quanto avvenuto lo scorso anno con il disastroso cambio gestione dell’illuminazione pubblica, con mezza città lasciata al buio.

Per avere lumi su questa tormentata e clamorosamente contorta gestione della gara sulla sosta, costata forse già 2-3 milioni di euro alle casse dei vicentini, lo scorso 5 maggio avevo depositato una interrogazione al sindaco Rucco, ma al momento anche qui buio pesto, nessuna risposta dal primo cittadino e dai suoi uffici.

Questo succede nella città amministrata dal sindaco Rucco, e questo è quanto i vicentini è doveroso sappiano. Perché Vicenza merita di più”.