Pedemontana Veneta, monitoraggio Regione-Comuni-Provincia Vicenza per casello Mussolente-Loria

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superstrada pedemontana veneta
pedemontana-veneta

Venerdì’ 28 maggio verrà inaugurato il tratto della Pedemontana Veneta tra Bassano del Grappa e Montebelluna. Un tratto particolarmente significativo e atteso, tra le province di Vicenza e Treviso, in cui si inserisce il nuovo casello Mussolente -Loria. A questo casello e alle conseguenze in tema di traffico della viabilità collegata, è stato dedicato un incontro promosso dalla Provincia di Vicenza a cui hanno partecipato la responsabile della Regione Veneto ing. Elisabetta Pellegrini, Veneto Strade con l’ing. Mocellin, i sindaci di Romano d’Ezzelino, Simone Bontorin, di Mussolente, Cristiano Montagner, e di Cassola, Aldo Maroso, l’ing. Fabio Zeni per Vi-Abilità e il consigliere delegato Giorgio Santini per la Provincia.
Nel corso dell’incontro sono state definite alcune iniziative con l’obiettivo di mitigare e ridurre l’impatto dell’incremento di traffico, in particolare di mezzi pesanti, nell’attraversamento dei centri abitati dei comuni dell’area.

In primo luogo verranno approntati da Pedemontana e Regione Veneto, in collaborazione con Provincia di Vicenza, Vi.Abilità e con i Comuni interessati, gli strumenti tecnici di rilevazione più adeguati per uno studio del traffico per un congruo arco di mesi, per verificare l’intensità e la frequenza del traffico in conseguenza dell’apertura del nuovo casello e l’impatto sul territorio, in particolare sui centri abitati dei Comuni interessati e delle frazioni.

In parallelo, verranno avviate verifiche dalla Regione Veneto, in collaborazione con la Provincia di Vicenza e con i Comuni dell’area, sulla praticabilità di possibili alternative ai percorsi che intersecano i centri abitati, esaminando in questa ottica in particolare gli interventi previsti per il prossimo futuro sulla viabilità nazionale, regionale e provinciale che possano permettere ai Comuni il superamento delle situazioni di maggiore criticità.
“Ci incontreremo con cadenza periodica -spiega in una nota Santini- per concordare le modalità attuative nel corso dei prossimi mesi, dando corso entro l’anno ad una prima verifica su decisioni da assumere e interventi da realizzare.”