Pfas, Enrico Cappelletti (M5S): “C’è un processo per disastro ambientale, ma studio epidemiologico sparisce. Ministero chiarisca”

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“Ritengo sia molto grave – afferma in una nota il deputato veneto del Movimento 5 Stelle in Commissione Attività produttive, Enrico Cappelletti – che lo studio che l’Istituto Superiore della Sanità avrebbe dovuto condurre, in collaborazione con la Regione Veneto, per cercare le correlazioni tra i PFAS e le gravi patologie ad essi correlate, a cominciare dai tumori, sia stato annullato.

Lo si apprende dal processo per disastro ambientale, in corso presso la corte d’assise di Vicenza, ai 15 manager succedutisi nella gestione della Miteni, l’azienda di Trissino (VI) accusata di aver sversato nell’ambiente tonnellate e tonnellate di PFAS.

Evidentemente la ‘politica’ ha deciso di intromettersi per annullare uno studio epidemiologico importante. Per fare chiarezza sulla vicenda, ho presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro della salute Orazio Schillaci, proprio per sapere di quale autorità politica sia la ‘manina’ che ha bloccato lo studio e perché si sia deciso di annullarlo, andando contro il principio di tutela della salute dei cittadini.

Sui PFAS non possiamo e non vogliamo indietreggiare di un millimetro. La tutela della salute dei cittadini deve essere sempre una priorità delle Istituzioni. Dal Ministero ci aspettiamo chiarezza”.

Evidentemente la ‘politica’ ha deciso di intromettersi per annullare uno studio epidemiologico importante. Per fare chiarezza sulla vicenda, ho presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro della salute Orazio Schillaci, proprio per sapere di quale autorità politica sia la ‘manina’ che ha bloccato lo studio e perché si sia deciso di annullarlo, andando contro il principio di tutela della salute dei cittadini.

Sui PFAS non possiamo e non vogliamo indietreggiare di un millimetro. La tutela della salute dei cittadini deve essere sempre una priorità delle Istituzioni. Dal Ministero ci aspettiamo chiarezza”.


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