PFAS: mentre prosegue processo Miteni a Vicenza la multinazionale 3M pagherà 12,5 miliardi di dollari ai sistemi idrici pubblici USA contaminati

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PFAS, 3M propone di pagare fino a 12,5 miliardi di dollari di danni ai sistemi idrici in Usa
PFAS, 3M propone di pagare fino a 12,5 miliardi di dollari di danni ai sistemi idrici in Usa

«La multinazionale statunitense 3M ha annunciato che pagherà fino a 12,5 miliardi di dollari per chiudere numerose richieste di risarcimento da parte dei sistemi idrici pubblici statunitensi che hanno accusato la società di contaminare le loro forniture. In base all’accordo proposto, che deve essere approvato da un tribunale federale, 3M pagherebbe per risanare i sistemi idrici pubblici che sono risultati positivi ai cosiddetti “prodotti chimici per sempre”, sostanze polifluoroalchiliche (Pfas)»: lo si legge su Repubblica.it. da cui traiamo anche parte delle informazioni seguenti.

I Pfas, al centro anche di un processo contro la Miteni che si celebra presso il tribunale di Vicenza (qui la sua cronaca su ViPiu.it, ndr) per i loro effetti in provincia ora sempre più riscontrati in prossimità del capoluogo, secondo i maggiori esperti sarebbero causa di cancro e di altri problemi di salute e richiedono tempi molto lunghi per essere decomposti.

Dagli anni ’40 le sostanze polifluoroalchiliche sono state utilizzate in un’ampia gamma di prodotti industriali e di consumo, come padelle antiaderenti, moquette, indumenti impermeabili, imballaggi alimentari, cosmetici e articoli per la pulizia.

3M è già stata oggetto di cause legali per i Pfas in Europa e da tempo ne ha cessato la produzione per la Dupont proseguita dalla Miteni, come dalle risultanze delle prime fasi del processo vicentino (leggi «Robert Bilott in aula al processo Pfas, Corriere del Veneto: “Miteni conosceva i rischi, ma aumentò la produzione per Dupont”».

Se nel 2022, l’azienda Usa ha già accettato un accordo di 571 milioni di euro con la regione belga delle Fiandre per gli scarichi di sostanze chimiche Pfas intorno al suo stabilimento di Zwijndrecht, vicino alla città belga di Anversa, l’accordo Usa, se diventerà definitivo, servirà a risarcire 13 diverse città statunitensi per coprire i costi di bonifica e depurazione di acquedotti e altri impianti di forniture idriche pubbliche.

Questo accordo, c’è da sottolinearlo, non riguarda le persone fisiche danneggiate, che, però, da questa proposta di risarcimento, potranno partire per portare avanti le loro richieste.

Non sono valutabili al momento eventuali ripercussioni sul processo Miteni a Vicenza.