Piazza Fontana, 50 anni dopo la strage ANPI Vicenza organizza un convegno venerdì 29 novembre

79
La strage di Piazza Fontana
La strage di Piazza Fontana

L’ANPI dell’area di Vicenza, l’associazione Giuristi Democratici, l’Istrevi, l’Avl, Libera, Ans XXI, Arci Servizio Civile, Fornaci Rosse, Legambiente, Cgil, Cisl e Uil organizzano il giorno venerdì 29 novembre 2019 alle ore 20.30 presso i chiostri di santa Corona un convegno sulla strage di piazza Fontana in occasione del 50° anniversario di quel tragico evento (12 dicembre 1969).

Relatore d’eccezione sarà il prof. Mirco Dondi, docente di storia contemporanea presso l’Università di Bologna e autore di alcuni importanti libri sull’argomento editi da Laterza.

Modererà l’incontro l’avv. Mario Faggionato.

La strage di Piazza Fontana (17 morti) rappresenta la “madre di tutte le stragi” e deve essere inquadrata nell’ambito della c.d. “strategia della tensione” un progetto ordito da organizzazioni della destra neofascista, con la complicità di pezzi dell’apparato dello Stato e con l’appoggio di servizi segreti americani per restringere la libertà nel nostro Paese, limitare la democrazia, determinare una torsione in senso autoritario della Repubblica, colpire le organizzazioni sindacali e i partiti della sinistra e porre termine alla stagione di grandi conquiste dei diritti dei lavoratori che in quegli anni si era avviata.

In un primo tempo venne ingiustamente e volutamente incolpato l’anarchico Pietro Valpreda, ma le risultanze processuali – e in particolare una sentenza della Cassazione del 2005 – hanno acclarato che l’attentato venne pianificato e realizzato dalla cellula veneta di Ordine Nuovo – una organizzazione di estrema destra di matrice neonazista – guidata da Franco Freda e Giovanni Ventura non più processabili essendo già stati assolti per lo stesso reato nel 1987. Centrale fu il ruolo dei Servizi segreti che operavano in modo integrato con organizzazioni della destra rivoluzionaria quali appunto Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale.

Gravissime sono state le responsabilità di pezzi importanti dello Stato italiano che in un primo momento operarono un gigantesco depistaggio per celare le sue contiguità con lo stragismo e in seguito ostacolarono in ogni modo le indagini e i processi.

Il convegno – che avrà come protagonista il prof. Mirco Dondi, uno dei massimi esperti in materia – ricostruirà l’attentato, i diversi livelli di responsabilità e le fasi di copertura e depistaggio per impedire verità e giustizia.

 

Gigi Poletto (ANPI Vicenza)

Mario Faggionato (Giuristi Democratici)