Pm Massimo De Bortoli rivela chiusura indagini prima che gli indagati Consoli, Trinca, Faggiani e Bertolo ne ricevano la notifica…

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Pm Massimo De Bortoli
Pm Massimo De Bortoli

Ieri, martedì 9 aprile, il pm Massimo De Bortoli (come da noi rilanciato da La Tribuna di Treviso)  ha chiuso le indagini relative al crac Veneto Banca comunicandolo ai colleghi giornalisti presenti in conferenza stampa che “gli indagati per i quali il pm si appresta a chiedere il rinvio a giudizio sono quattro Vincenzo Consoli, in qualità di ex amministratore delegato di Veneto Banca, Flavio Trinca, ex presidente del consiglio di amministrazione, Mosè Faggiani, condirettore generale e Stefano Bertolo, responsabile dell’amministrazione centrale“.

Se dettagli ulteriori sulle accuse sono stati sempre da noi ripresi ieri pubblichiamo su Bankileaks.com il suddetto documento completo “Avviso di conclusione delle indagini preliminari art. 451 bis c.p.p.” che è stato girato da colleghi ad avvocati degli indagati ai quali tale documento non risultava almeno fino a ieri notificato e che, però, nella versione originaria chiaramente fotografica, riporta la data del 21 gennaio 2019 ed è ancora senza firma…

Da giornalisti se lo avessimo avuto ne avremmo sicuramente scritto, come hanno fatto i colleghi, ma da cittadini non possiamo non farci le domande che implicitamente si è fatto l’avv. Ermenegildo Costabile, legale di di Vincenzo Consoli, nella nota inviata subito alla stampa che l’ha riportata, che noi abbiamo ieri ripreso e che replichiamo a seguire.

Noi, che in passato abbiamo anche di persona e sulla nostra pelle subito situazioni del genere, premettiamo a quelle, tecniche, di Costabile una nostra domanda: «egregio dr. Massimo De Bortoli, è lecito eticamente oltre che legalmente che quel documento sia reso pubblicamente noto, e non per mano di un bravo cronista capace magare di “scovarlo” in qualche cassetto, prima che sia stato ricevuto dai destinatari? E se, invece, l’Avviso di conclusione delle indagini preliminari art. 451 bis c.p.p. fosse stato fotografato, come è stato chiaramente fotografato (lo si nota dalla copia su Bankileaks.com), mentre qualcuno lo ha lasciato imprudentemente a vista, lei p.m. Massimo De Bortoli cosa intende fare al riguardo a tutela degli indagati che per primi dovrebbero riceverlo?

In attesa di una risposta ripubblichiamo le osservazioni/domande/lagnanze dell’avv. Costabile:

Apprendo dalla stampa la notizia del deposito dell’avviso di chiusura delle indagini e dell’imminente notifica agli indagati. Ne valutero? il contenuto quando mi arrivera? la pec. Preciso sin d’ora che si tratta di una comunicazione che ha l’esclusiva funzione di informare l’indagato del fatto per cui si procede, della sua facolta? di prendere visione degli elementi raccolti e di svolgere la propria difesa.

In altre parole, la notifica avvia un dialogo riservato tra il Pubblico Ministero e l’indagato. Solo dopo aver tutelato i diritti dell’indagato, il Pubblico Ministero dovra? valutare se esercitare l’azione penale. Quando avro? letto i documenti decidero? insieme al mio assistito se chiarire l’insussistenza delle ipotesi di accusa gia? prima che il Pubblico Ministero assuma la decisione sull’esercizio dell’azione penale o se attendere la sede processuale.