PNRR. In via Gorizia nuova pavimentazione e illuminazione. Ierardi: l’obbiettivo è allontanare i drogati

1138
PNRR
Mattia Ierardi assessore alla Infrastrutture del Comune di Vicenza (foto di Gianni Poggi)

Mattia Ierardi, assessore alle Infrastrutture del Comune di Vicenza, ha presentato alla stampa l’ultima tranche della riqualificazione di Campo Marzo, approvata dalla Giunta e finanziata con fondi del PNRR.

L’area interessata comprende via Gorizia, nell’intero tratto che sale da viale Roma a via Mure Pallamaio, la laterale  che si apre all’inizio della salita e prosegue fino al vialetto lungo la Seriola alle spalle dell’Hotel Campo Marzo e il parcheggio di servizio recintato.

Si tratta di una zona particolarmente degradata a causa della presenza di drogati e spacciatori, che stazionano in particolare fra l’edificio dietro il Caffè Moresco e i prati adiacenti per iniettarsi le dosi. Da tempo i residenti hanno avviato azioni di protesta e di denuncia che, finora, non hanno ottenuto né riscontri né risultati.

“È l’ultimo intervento che presentiamo – ha spiegato l’assessore Ierardi – perché era in parte più complicato sotto l’aspetto di alcune autorizzazioni e completa l’intero pacchetto Rigenerazione urbana. Gli interventi sono di quattro tipologie: riqualificazione delle pavimentazioni, implementazione del sistema di illuminazione pubblica e di videosorveglianza, sistemazione delle acque bianche meteoriche e riqualificazione dell’area di fianco alla cabina Enel, che è quella che subisce l’intervento maggiore.”

Via Gorizia sarà oggetto di un restyling profondo per quanto riguarda la pavimentazione: “si è deciso di intervenire – ha precisato l’assessore – con il rifacimento totale della pavimentazione di tutta la via e con la modifica dell’accesso da Mure Pallamaio, dove i quattro gradini esistenti saranno sostituiti da una rampa carrabile affiancata a una gradinata. Saranno abbattute le barriere architettoniche per consentire il passaggio, arrivando da piazza Castello, per i mezzi di emergenza. E preciso che non sarà prevista alcuna deroga per i residenti.”

Tutta la pavimentazione di via Gorizia fino all’accesso con viale Roma sarà di una tipologia leggermente diversa rispetto all’attuale: “ci sarà il porfido a coda di pavone al centro – ha spiegato Ierardi – e, ai bordi, delle lastre di granito chiaro, che sarà rugoso e quindi antiscivolo. È una soluzione, concordata con la Soprintendenza, che abbiamo voluto per dare una forma architettonica alla strada e, in più, traccia un camminamento dove non ci sono i marciapiedi. Quelli esistenti, cioè quello che gira attorno all’hotel e quello che, dalla fine della discesa, prosegue verso il parco saranno mantenuti e ripristinati visto che sono completamente distrutti.”

“L’intervento sull’illuminazione – ha proseguito Ierardi – prevede la sostituzione di tutti i corpi illuminanti, pali compresi, e l’inserimento di nuovi punti luce. Si potenzia l’illuminazione pubblica e anche la videosorveglianza attuale con l’installazione di una seconda telecamera che permetterà di monitorare al meglio l’area.”

Sarà data anche una sistemazione definitiva alla raccolta delle acque meteoriche: “la rete principale è recentissima ma le caditoie di raccolta saranno cambiate. Tutta l’acqua che corre su via Gorizia sarà riportata alla condotta principale.”

Il tratto di strada laterale a via Gorizia che passa dietro l’hotel sarà ripristinato con l’asfalto normale perché lì passa tutta la linea di sottoservizi e, quindi, è soggetto a interventi. “Per quanto riguarda invece il parcheggio – ha concluso Ierardi -, l’area sarà completamente rivista con la creazione di undici posti auto e avrà una pavimentazione drenante, molto probabilmente in continuità con il terrasolida che c’è all’interno del parco. Lo spazio fra il Caffè Moresco e la cabina Enel sarà semplicemente rimesso a posto, come anche le aree verdi intorno. Saranno inserite delle piante di medio piccola grandezza come quelle che ci sono già da tempo su viale Mazzini al centro strada.”

Il costo dell’intervento è di 400.000 euro, coperti con fondi del PNRR. Le tempistiche prevedono 120 giorni di lavori che partiranno, per una questione tecnica di materiali, a fine aprile.

Articolo precedenteProtezione civile in Provincia di Vicenza, la Giunta regionale ricorda gli investimenti
Articolo successivoLa lista dei trasferimenti dei giovani biancorossi!
Gianni Poggi
Gianni Poggi risiede e lavora come avvocato a Vicenza. È iscritto all’Ordine dei giornalisti come pubblicista. Le sue principali esperienze giornalistiche sono nel settore radiotelevisivo. È stato il primo redattore della emittente televisiva vicentina TVA Vicenza, con cui ha lavorato per news e speciali ideando e producendo programmi sportivi come le telecronache delle partite nei campionati del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi, i dopo partita ed il talk show «Assist». Come produttore di programmi e giornalista sportivo ha collaborato con televisioni locali (Tva Vicenza, TeleAltoVeneto), radio nazionali (Radio Capital) e locali (Radio Star, Radio Vicenza International, Rca). Ha scritto di sport e di politica per media nazionali e locali ed ha gestito l’ufficio stampa di manifestazioni ed eventi anche internazionali. È stato autore, produttore e conduttore di «Uno contro uno» talk show con i grandi vicentini della cultura, dell’industria, dello spettacolo, delle professioni e dello sport trasmesso da TVA Vicenza. Ha collaborato con la testata on line Vvox per cui curava la rubrica settimanale di sport «Zero tituli». Nel 2014 ha pubblicato «Dante e Renzo» (Cierre Editore), dvd contenente le video interviste esclusive a Dante Caneva e Renzo Ghiotto, due “piccoli maestri” del libro omonimo di Luigi Meneghello. Nel 2017 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza il documentario «Vicenza una favola Real» che racconta la storia del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi e G.B. Fabbri, distribuito in 30.000 copie con il quotidiano. Nel 2018 ha pubblicato il libro «Da Nobile Provinciale a Nobile Decaduta» (Ronzani Editore) sul fallimento del Vicenza Calcio e «No Dal Molin – La sfida americana» (Ronzani Editore), libro e documentario sulla storia del Movimento No Dal Molin. Nel 2019 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza e Videomedia il documentario «Magico Vicenza, Re di Coppe» sul Vicenza di Pieraldo Dalle Carbonare e Francesco Guidolin che ha vinto nel 1997 la Coppa Italia. Dal 9 settembre è la "firma" della rubrica BiancoRosso per il network ViPiù, di cui cura anche rubriche di cultura e storia.