
Questa mattina, al comando della Polizia Locale di Vicenza in strada Soccorso Soccorsetto, il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, assieme al comandante Massimo Parolin, al commissario Guido Guglielmi, al commissario Monica Battocchio e al commissario Alessandro De Franciscis, ha presentato i risultati ottenuti nella lotta contro degrado e microspaccio in città nei primi cinque mesi del 2025 dal Nos, dall’unità cinofila, dalla squadra antidegrado e dal Settore interno della polizia giudiziaria (qui il bilancio del 2024).

Risultati frutto dell’ottimo lavoro fatto dalla Polizia Locale, ha spiegato il Sindaco Possamai, un impegno costante che però necessita di norme che permettano di non vanificarlo: «L’ho detto nei giorni scorsi e torno a ribadirlo: lo strumento del daspo rischia di essere un semplice foglio di carta se il soggetto segnalato dalla polizia e allontanato dalla Questura resta nel territorio. Proprio per questo mi sono rivolto al Governo, perché non si tratta di un tema relativo al singolo Questore o al singolo Prefetto». Il paradosso è, ha continuato Possamai, che gli agenti del Nos e della squadra antidegrado, ma anche la polizia di Stato e i carabinieri, sanno chi sono i soggetti che creano problemi in centro storico, perché non sono centinaia ma solo qualche decina, però di fatto questi non possono essere realmente allontanati. «In questi primi mesi dell’anno – ha aggiunto – abbiamo intensificato ancora di più l’attività del Settore operativo della polizia locale, aumentando i controlli. Questa importante attività di presenza però non è sufficiente e, per fare in modo che sia realmente efficace, deve esserci un intervento da parte dello Stato».
Attività del Nos
Il Nos (nucleo operativo speciale), diretto e coordinato dal commissario Alessandro De Franciscis, ha organizzato e messo in atto 75 operazioni mirate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti su strada. In tutto sono state identificate oltre 170 persone, più di metà delle quali gravate da pregiudizi di carattere penale; 22 i deferimenti all’autorità giudiziaria per il reato di spaccio di sostanza stupefacente e 45 le segnalazioni in Prefettura di 45 per detenzione ad uso personale di stupefacenti. 41 le perquisizioni effettuate su persone e appartamenti e cinque persone arrestate in flagranza per spaccio. Inoltre sono stati sequestrati più di 2300 euro in contanti ritenuti proventi di spaccio e oltre 786 dosi di stupefacente tra cocaina, eroina, marijuana e hashish. Infine sono state denunciate 12 persone per altri reati diversi dallo spaccio.
Il personale del Nos è riuscito anche a individuare diversi spacciatori che operavano nelle proprie abitazioni, quindi difficili da intercettare, grazie ad accurate indagini e appostamenti, spesso in seguito a segnalazioni dei cittadini per via vai sospetti. Rimane sempre attiva, infine, la collaborazione con i carabinieri, la Questura, con il Settore contrasto stupefacenti della Guardia di Finanza (Nucleo Pef) e il Nucleo mobile della stessa Gdf.
La squadra antidegrado
Diretta e coordinata dal commissario Guido Guglielmi, la squadra antidegrado è formata da una decina di agenti impegnati in attività di prevenzione e repressione per contrastare situazioni di degrado segnalate e percepite dai cittadini come problematiche di sicurezza urbana. Gli agenti sono intervenuti in molteplici situazioni critiche che hanno portato in diversi casi al fermo o all’arresto di alcuni soggetti pericolosi. Grazie alla profonda conoscenza del territorio comunale e dei suoi luoghi più critici, gli operatori della squadra hanno dimostrato di essere in grado di individuare velocemente i soggetti solitamente dediti a reati contro il patrimonio o reati predatori. Oltre al passaggio mattutino nei luoghi noti di bivacco utilizzati dai senzatetto e al controllo del territorio, le pattuglie antidegrado hanno collaborato attivamente con il personale del Nos e a supporto delle altre forze di polizia statali in operazioni di alto impatto mirate alla tutela della sicurezza urbana.
Oltre 6.700 i controlli finalizzati al contrasto e alla prevenzione di situazioni di criticità sul territorio (bivacchi, mendicanti, parcheggiatori abusivi, contrasto di reati predatori, occupazioni abusive di edifici, nomadi), portando all’identificazione di più di 500 persone. Anche in questa prima parte di 2025 la presenza costante delle pattuglie antidegrado sul territorio, in collaborazione con il personale del Nos, dei servizi sociali e delle unità di strada, ha portato numerosi senzatetto ad accettare l’accoglienza presso le strutture ricettive del Comune di Vicenza.
L’unità cinofila
Sempre fondamentale l’attività svolta dall’unità cinofila antidroga, sia per quel che riguarda gli interventi effettuati in autonomia, sia per il prezioso supporto nella lotta allo spaccio di stupefacenti fornito al personale delle altre squadre e delle altre forze di polizia. L’unità è poi stata utilizzata in molteplici controlli nei luoghi di aggregazione dei giovani, nelle aree verdi e davanti alle scuole, anche con l’obiettivo di prevenire la presenza di persone dedite all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Un’attività svolta, nell’ultimo periodo, anche in collaborazione con il settore vigilanza di quartiere.
La polizia giudiziaria
Dal 1 gennaio al 27 maggio di quest’anno il settore interno di polizia giudiziaria ha trattato 673 procedimenti; una persona è stata arrestata, mentre le denunce contro ignoti sono state 81, di cui 20 per furto di biciclette e 61 per altri reati; i sequestri sono stati 14; le notifiche per conto della Procura della Repubblica di Vicenza, di altre città italiane, di altri comandi o di altre forze dell’ordine, sono state 173; le denunce per smarrimento sono state 230, i veicoli rinvenuti 9 e 31 le persone fotosegnalate 31. Sono state 17 le biciclette recuperate, 152 gli oggetti o i documenti restituiti ai loro proprietari. Quattro gli sgomberi di stabili occupati. 13 le persone indagate per guida in stato di ebrezza.