Prefetto precetta 18 agenti Polizia Locale per Lr Vicenza – Triestina, Dalla Pria (Cub): diritto sciopero sacrificato per eventi con profitti

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Presidio Polizia locale Vicenza davanti la prefettura
Presidio Polizia locale Vicenza davanti la prefettura

Il Prefetto di Vicenza – dichiara Veronica Dalla Pria (Cub, Confederazione Unitaria di Base di Vicenza) precetta diciotto agenti di Polizia Locale per la partita Vicenza Triestina – il diritto di sciopero viene sacrificato per tutelare eventi con costi a carico della collettività e non di chi da tali eventi trae profitti milionari

La polizia locale oggi sciopera contro le pessime condizioni di lavoro dettate da una carenza d’organico spaventosa. Condizioni che sono ulteriormente peggiorate con il prolungamento dei servizi il venerdì e sabato notte.

Uno sciopero -quello di oggi – per manifestare che i lavoratori non sono stati capiti e i servizi prolungati imposti dalla amministrazione vanno a scardinare le cadenze dei riposi, la disponibilità di pattuglie in orario diurno e degli uffici, la sicurezza degli operatori: tutte situazioni che ricadranno anche sui cittadini.

Il Prefetto ieri ha precettato diciotto operatori di polizia locale che non potranno civilmente esprimere dissenso perché oggi si disputa una partita definita ad alto rischio da Roma. Viene impedito il diritto di sciopero agli agenti perché bisogna a tutti i costi far disputare manifestazioni sportive rischiose per i cittadini con un carico di costi a carico della collettività e non invece delle società sportive o di chi detiene i diritti televisivi che da tali eventi traggono guadagni da capogiro.

Questo abbiamo detto al Prefetto quando siamo stati convocati nell’estremo tentativo di farci spostare lo sciopero. Ribadiamo che il personale di Polizia Locale non si è mai tirato indietro davanti a situazioni di necessità della città dimostrando tutti i giorni grande passione; se Roma chiede il rilievo dei sinistri notturni da parte della Polizia Locale, metta i comandi in grado di lavorare in sicurezza sbloccando le assunzioni e i lavoratori saranno i primi-come sempre- a rimboccarsi le maniche.

La CUB sostiene convintamente la protesta degli agenti: la loro unità è la loro forza !