Prevenzione delle bronchioliti nei neonati: al via la profilassi nell’Ulss 7 Pedemontana

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prevenzione bronchioliti

È una malattia tipica della stagione fredda, che negli adulti e nei bambini più grandi provoca sintomi lievi, ma per i più piccoli, soprattutto i neonati, può avere gravi conseguenze: stiamo parlando della bronchiolite, malattia per la quale anche nell’Ulss 7 Pedemontana ha preso il via una campagna di profilassi preventiva. La bronchiolite è causata dal virus respiratorio sinciziale (RSV), che non c’entra nulla col virus influenzale (quindi l’eventuale vaccinazione contro l’influenza non la previene) e come detto sotto l’anno d’età è particolarmente pericolosa. In particolare nei primi 3 mesi di vita cui può provocare difficoltà respiratorie tali da richiedere l’assistenza mediante la somministrazione di ossigeno o anche la ventilazione meccanica, e nei neonati entro il primo mese di vita può addirittura provocare crisi di apnea tali da portare anche all’arresto cardiaco. Non solo: la malattia ha anche conseguenze a lungo termine. I bambini che l’hanno contratta nei primi mesi di vita possono essere soggetti fino ai 5-6 anni di età a crisi respiratorie simili a quelle asmatiche.

Per ridurre il rischio di contrarre il virus, l’Ulss 7 Pedemontana propone gratuitamente per tutti i nati dal 1° ottobre 2025 al 31 marzo 2026 una specifica profilassi, entro 48 ore dalla nascita e dunque prima delle dimissioni. La somministrazione avviene con un’unica dose per via intramuscolare e garantisce una protezione che copre l’intera stagione epidemica del virus. Non si tratta di un vaccino: l’inoculazione non contiene nessuna parte di virus o batterio, nemmeno in forma attenuata, bensì consente la somministrazione diretta di anticorpi monoclonali.

La profilassi non riguarda solo i nati in autunno e inverno: il Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’ULSS 7 Pedemontana e i Pediatri di Libera Scelta contatteranno i genitori di tutti i nati tra il 1° aprile e il 30 settembre per offrire anche a loro gratuitamente la profilassi, con somministrazione direttamente presso lo studio del Pediatria di famiglia che li ha in carico. Inoltre, per sensibilizzare i futuri genitori sull’importanza della profilassi, una informativa viene distribuita dai ginecologi durante il percorso nascita, al raggiungimento della 37a settimana.