Pronto Soccorso Veneto: fino a 100 euro l’ora per straordinari dei medici. Affondo di Nursing Up

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Carenza medici di base medicina generale in Veneto

Nei Pronto soccorso del Veneto fino a 100 euro all’ora ai medici per gli straordinari. L’accordo risalente ad agosto non piace a Nursing Up.

Il sindacato degli infermieri lamenta infatti disparità di trattamento tra i camici bianchi e le altre figure professionali.

“Un accordo – dice il presidente Antonio De Palma -, quello raggiunto tra la Regione e le organizzazioni sindacali, che tenta di rendere nuovamente attrattiva l’area di Emergenza-Urgenza dove, tra carenza di personale, turni massacranti, aggressioni e contenziosi, non vuole lavorare più nessuno.

Come noto le aziende ospedaliere in difficoltà ricorrono sempre più a cooperative e società private che assicurano la copertura dei turni a costi elevatissimi per la collettività, senza garantire la stessa qualità assicurata dai medici dipendenti assunti con concorso.

Per questa ragione si è pensato bene di arrivare a pagare cifre del genere per i medici che decidono di restare al fronte, accettando di fare straordinari nei pronto soccorso del Veneto.

Fin qui non ci sarebbe nulla di male – continua Antonio De Palma – se questa notizia oggi non venisse messa a confronto con la conferma che in Veneto, così come in altre regioni, come previsto dal CCNL gli altri operatori sanitari del comparto, che sono anche loro in prima linea nei pronto soccorsi, percepiranno una indennità annuale di 1300 euro.

Chiediamo al Ministro della Salute risorse integrative per il SSN, questa volta destinate anche a bilanciare l’enorme divario esistente tra le retribuzioni del personale della dirigenza e quelle del resto del personale sanitario.

Alla fine dei giochi, 13 ore di lavoro straordinario di un medico costeranno, al SSN, più o meno l’equivalente di un anno intero di indennità di pronto soccorso destinata ad un infermiere”.