I lavoratori delle pulizie alle acciaierie di Verona in protesta, il sindacato Fesica Consal: ”stallo sugli arretrati”

Da stamattina è in protesta, insieme al sindacato della Fesica Confsal e davanti le acciaierie di Verona, un gruppo di lavoratori del servizio pulizie.

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Fesica Confasi: presidio alvoratori pulizie Acciaierie di Verona
Fesica Confasi: presidio alvoratori pulizie Acciaierie di Verona

I FATTI (per la nota Fesica Confsal che pubblichiamo). Acciaierie di Verona Spa ha dato in appalto il servizio di pulizie, all’interno del proprio stabilimento, alla Società Pulitecnica Friulana-PF Group Società Consortile arl. Proprio quest’ultima ha poi dato in sub-appalto lo stesso servizio alla ‘Familia Srl’ che, ”furbescamente, per pagare meno i lavoratori”, avrebbe applicato il contratto dei ‘Servizi Fiduciari SAFI’, ccnl al di fuori della sfera di applicazione per chi effettua le pulizie; che significa: perdita di salario di circa 300 euro mensili ed a cui vanno considerati i contributi, ai fini pensionistici, non versati.

Il sindacato autonomo era intervenuto con le richieste di risoluzione sia a ‘Pulitecnica Friulana’ che ad ‘Acciaierie di Verona’, ragion per cui è stato indetto lo stato di agitazione che ha portato ad una serie di scioperi che si sono susseguiti a partire dal mese di ottobre 2021.

ED ANCORA: Attualmente i lavoratori – denunciano – sono malpagati e costretti a conservare l’abbigliamento da lavoro, in dieci a cambiarsi ed a consumare il pasto in un unico container di circa 9 metri quadri privo di servizi igienici e spesso di riscaldamento, di impianti di areazione e dei necessari spazi per garantire il distanziamento sociale ed in generale – assolutamente inidoneo – a garantire le più elementari tutele igienico-sanitarie.

A COSA SI E’ ARRIVATI. Dopo una segnalazione all’ASL ed all’Ispettorato del lavoro in queste ore si è verificato un controllo nei luoghi interessati. Per il momento la Fesica Confsal è riuscita ad ottenere, già dal 15 febbraio, l’adeguamento del Contratto collettivo nazionale con tredicesima e quattordicesima mensilità. ‘‘Rispetto agli arretrati spettanti ai lavoratori coinvolti – ha spiegato il sindacalista Francesco Galluzzo – al momento, invece, si registra un certo stallo. E’ chiaro che se non arriverà alcuna comunicazione positiva da parte dell’azienda, depositeremo attraverso i nostri legali un ricorso al giudice del lavoro per ottenere il pagamento coattivo di quanto ‘Familia srl’ ha illegittimamente trattenuto o non retribuito ai lavoratori, ritenendo responsabile in solido Pulitecnica Friulana e Acciaierie di Verona’’, ha concluso Galluzzo.