Qualità della vita, l’indagine del Sole 24 Ore premia Vicenza. Rucco: “la sicurezza migliora”

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Rucco
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Vicenza che migliora la sua posizione a livello nazionale e si colloca all’11° posto, rispetto al 17° del 2018. Ancora una volta, il dato migliore arriva dalla sicurezza (7° posto). Il sindaco Francesco Rucco: “Premiati gli sforzi con le forze dell’ordine e buoni risultati sulla raccolta differenziata e sulle mostre, anche se su ambiente e ricettività si può migliorare”

Dopo i dati lusinghieri dello scorso novembre dall’indagine nazionale svolta dal quotidiano “Italia Oggi” in collaborazione con l’università La Sapienza di Roma, sulla qualità della vita in città e provincia, arriva la conferma dall’annuale indagine del “Sole 24 Ore”, giunta alla trentesima edizione.

Vicenza viene premiata con un lusinghiero 11° posto a livello nazionale che evidenzia un trend positivo degli ultimi anni, considerando che nel 2017 era al 30° posto e l’anno scorso al 17°. Un più 6 grazie grazie a miglioramenti nel capitolo dedicato alla ricchezza e consumi, all’ambiente e alla sicurezza.

E proprio il dato su sicurezza e giustizia risulta essere quello più brillante, premiato addirittura con la settima posizione a livello nazionale ed il quinto posto assoluto per quanto riguarda la voce dei reati legati agli stupefacenti.

A commentare con soddisfazione questi dati è il sindaco di Vicenza e presidente della provincia Francesco Rucco: “E’ un dato che ci dà molta soddisfazione e che ci dimostra che la sicurezza migliora, confermando che l’attività che stiamo facendo in quel campo comincia a dare risposte concrete”.

Dall’indagine nazionale emergono buoni dati anche per quanto riguarda il capitolo ricchezza e consumi, con un buon 18° posto, e anche per quanto riguarda la demografia e la società (16° posto in generale) con una 26ª posizione sia per tasso di natalità sia per mortalità per tumore.

Alcuni dati altalenanti arrivano dall’ambiente, dove il buon 14° posto per la raccolta differenziata viene offuscato dall’indice del clima (83°) che porta la media al 45°, sempre comunque con un +10 posti rispetto al 2018.

“Dobbiamo lavorare ancora per combattere i livelli di inquinamento da PM10 e PFAS, – dichiara Francesco Rucco – ma le politiche della provincia di Vicenza sono molto attive grazie al lavoro che si sta facendo sull’ambiente e sulla qualità dell’aria e dell’acqua”.

Dati in calo, invece, per quanto riguarda la voce cultura e tempo libero con un discreto 34° posto per mostre ed esposizioni che però viene appesantito dal 95° posto per qualità ricettiva delle strutture alberghiere e dal 91° per ristoranti e bar, per una media complessiva che pone Vicenza al 65° posto.

“Ci aspettiamo di vedere un miglioramento dopo la programmazione culturale che abbiamo lanciato per il 2019 e per il prossimo triennio – commenta il sindaco – ma un lavoro dovrà essere fatto anche per migliorare la ricettività, soprattutto in provincia”.

Infine, per quanto riguarda il capitolo affari e lavoro, il nostro territorio tiene con un complessivo 24° posto con i migliori risultati ottenuti sulla quota di export sul PIL (4° posto) e sul tasso di disoccupazione giovanile (5°).