Raccolta firme di Fratelli d’Italia, Scalabrino: “no al Global Compact e alla fatturazione elettronica”

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Il Circolo di Fratelli d’Italia Torri di Quartesolo, come molti altri sul territorio nazionale, era presente venerdì mattina scorso (7 dicembre) davanti al municipio quartesolano per raccogliere firme della cittadinanza locale contro il Global Compact documento targato ONU. “Ennesimo guazzabuglio – dichiara il coordinatore di Torri per Fdi Stefano Scalabrino – basterebbe ricordare che nel 2016 quando si ipotizzò la stesura del Global Compact, tra i primi a firmare c’era Matteo Renzi per capire che si tratta di un pastrocchio assoluto”. 
“E’ il tentativo – continua Scalabrino – di dare una giustificazione giuridica all’illegalità definendo, se l’Italia aderisse, che qualunque tipo d’immigrazione diventerebbe un diritto fondamentale dell’essere umano, rendendo così vana ogni politica per controllo dei flussi migratori”.

“Particolarmente sentito visto che siamo in un mercato di paese!” dice il portavoce del Circolo Fdi, è l’altro argomento spinoso oggetto di raccolta firme. Con l’entrata in vigore dal primo gennaio 2019 della fatturazione elettronica sia per costi sia per le complicazioni burocratiche che ne derivano ” i primi a soffrirne sono gli ambulanti come le piccole imprese, fondamentali negli equilibri del nostro territorio. Come partito noi siamo per la tutela dei cittadini sia essi di Torri di Quartesolo come di qualsiasi città o paese d’Italia ” conclude Scalabrino.