Referendum, l’Ulss 7 risponde alla Cgil: “Senza precedenti è la vostra pretesa, non il nostro rifiuto”

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L'ospedale di Santorso

Non si è fatta attendere la risposta dell’Ulss 7 Pedemontana in merito al video diffuso da Cgil Vicenza sul divieto di fare volantinaggio informativo sui Referendum negli spazi dell’Ospedale di Santorso, con una decisione della direzione dell’Azienda che Stefano Bagnara, segretario generale della FP CGIL Vicenza, ha definito inaccettabile e senza precedenti.

In merito alle accuse, che come detto CGIL Vicenza ha affidato ad un video (vedi qui), l’ULSS 7 Pedemontana ha replicato con un secco comunicato che “senza precedenti è la pretesa di svolgere propaganda politica all’interno di un ospedale, che è un luogo dedicato alla cura dei pazienti, non alle campagne elettorali. L’Azienda ricorda altresì che proprio nel rispetto della democrazia era stata consentita, anche nell’area dell’ospedale, la raccolta delle firme necessarie a presentare la richiesta di referendum, dunque non vi è alcun atteggiamento pregiudiziale sull’iniziativa in sé. Diversa cosa però è l’attività di vera e propria propaganda.”