Regionali Veneto: Claudio Cicero sostiene Maltauro (FI)… che era fuggito dagli estremismi della Lega. E Dalla Negra diventa democristiano

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Claudio Cicero ha presentato la sua candidatura a sindaco di Vicenza (foto di Gianni Poggi)
Claudio Cicero ha presentato la sua candidatura a sindaco di Vicenza (foto di Gianni Poggi)

Claudio Cicero, già candidato sindaco a Vicenza, leader dell’associazione Impegno a 360 gradi, noto per la sua militanza iniziale in Alleanza Nazionale (AN) a Vicenza, partito per il quale è entrato per la prima volta a Palazzo Trissino come consigliere e assessore, prima di virare verso liste civiche e volto storico del civismo cittadino, ha annunciato ufficialmente il proprio sostegno all’ex enfant prodige della Lega Jacopo Maltauro, passato poi a Forza Italia, per il quale oggi è candidato al Consiglio regionale del Veneto.

“Ho deciso di sostenere Jacopo perché riconosco in lui qualità che oggi servono più che mai: competenza, capacità di ascolto e l’energia di chi può dare una prospettiva alla nostra comunità. È un giovane preparato, con esperienza alle spalle e portatore di idee nuove e credibili” dichiara Cicero.

“Il progetto che Jacopo sta portando avanti mi ha convinto e mi colpisce per freschezza e serietà. In questi ultimi giorni di campagna lo aiuterò con convinzione e sono certo che, una volta eletto, lavoreremo assieme per dare a Vicenza il ruolo che merita nello scenario regionale e nazionale”.

Maltauro ringrazia Cicero per il sostegno: “Ricevere la fiducia di Claudio è motivo di stimolo e responsabilità. Il suo impegno per Vicenza è noto a tutti e sapere di avere il suo supporto dà ancora più forza al nostro progetto che guarda ai prossimi anni. La nostra città ha bisogno di ritrovare una centralità nell’agenda politica regionale e il centrodestra ha bisogno di volti nuovi da cui ripartire. C’è da costruire e farlo insieme è un grande punto di partenza”.

E meno male che Maltauro aveva detto che lasciava la Lega perché non voleva accettare gli estremismi di Salvini e poi si allea con Cicero che convive col busto di Mussolini non avendo mai nascosto le sue simpatie per il fascismo.

Come un altro assessore Hüllweckiano anche lui sodale di Cicero e collezionista di busti d’epoca… fascista, Michele Dalla Negra, passato ora alla… UDC di Democrazia Cristiana memoria in proiezione regionali.

Insomma se per i romani “pecunia non olet” oggi per i politici sono i voti a non “profumare” più di storia e coerenza o, pensando al Far west di Sergio Leone, cosa non si fa per un pugno di preferenze?

Dalla Negra, il penultimo a destra con i colleghi di lista dell'UDC
Dalla Negra, il penultimo a destra con i colleghi di lista dell’UDC