Rucco tra ministri, assessori regionali e questione rifiuti: così il candidato sindaco di Vicenza per Cdx si avvicina al ballottaggio

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Francesco Rucco e Matteo Salvini consiglio dei ministri

Francesco Rucco, candidato sindaco di Vicenza di centrodestra, mette in campo le ultime attività della campagna elettorale in vista del ballottaggio di domenica 28 e lunedì 29 maggio 2023. Nella giornata di oggi ha incontrato alcuni assessore della Regione Veneto, mentre in serata in città sono attesi “tre ministri”, fa sapere lo staff della comunicazione senza però specificare chi siano.

Secondo alcune fonti di stampa vicentina si tratterebbe di Matteo Salvini, ennesima presenza a Vicenza per il vicepremier e leader del Carroccio, Guido Crosetto (Difesa) e Anna Maria Bernini (Università).

Oggi, invece, è stato il turno di Roberto Marcato ed Elena Donazzan, assessori della Giunta Zaia rispettivamente Sviluppo economico e Lavoro. Il primo ha lodato il centro destra cittadino per come ha amministrato, mentre la seconda ha sottolineato come sia importante per Vicenza la continuità amministrativa.

“Marcato e Donazzan – ha detto Rucco – sigillano il rapporto con la città di Vicenza e la collaborazione per lo sviluppo e il lavoro. Stasera arrivano tre ministri. La città non può che trarne beneficio”.

Oggi, Rucco ha toccato anche l’argomento rifiuti: “Nel 2025 andrà in scadenza l’affidamento del servizio da parte del comune di Vicenza a Valore ambiente, la nostra società del gruppo AGSM-AIM che gestisce la raccolta dei rifiuti – ha detto – e il Consiglio di Bacino ha iniziato, da oramai 2 anni, un percorso per allineare le varie scadenze degli affidamenti dei gestori pubblici della provincia per far sì che entro la data più lontana si possa costituire un consorzio tra le diverse società pubbliche che diventerà il gestore unico così come richiesto dalla Regione Veneto.

È chiaro – ha aggiunto – che il Consiglio di Bacino avrà il compito di individuare il percorso per far sì che gli attuali affidamenti in scadenza vengano prolungati al 2030, e sarà mio preciso impegno – ha aggiunto Rucco – sollecitare l’Assemblea di Bacino a prevedere l’affidamento in house quale strumento per preservare le gestioni delle società pubbliche della provincia a salvaguardia del patrimonio umano e di conoscenze che i gestori pubblici rappresentano.

A partire da Vicenza che altrimenti andrebbe in scadenza l’anno prossimo. Questa priorità dovrà essere ai primi punti nell’agenda della prossima amministrazione, a tutela dei lavoratori di Valore Ambiente, della qualità del servizio e della nostra storia”.


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