Saviano: “Il ritorno di Matteo Salvini al Viminale sarebbe un atto criminale”. Murelli: “Alla sicurezza deve esserci qualcuno della Lega”

357
Roberto Saviano

Parole forti da Roberto Saviano circa l’ipotesi che il leader della Lega Matteo Salvini possa tornare al Ministero degli Interni. Lo scrittore lo ha scritto su Facebook oggi pomeriggio, provocando, come spesso accade, un’ondata di reazioni social.

Matteo Salvini è già stato al Viminale, ed è stato un disastro epocale – ha detto l’autore di Gomorra -. Matteo Salvini ha compiuto atti folli per avere consenso: ha sequestrato esseri umani per ragioni di propaganda politica, pensando di poterlo fare impunemente.

Matteo Salvini – ha proseguito Saviano – ha intimidito e minacciato qualunque voce critica nei suoi riguardi. Ha intimidito e minacciato utilizzando la struttura stessa del Ministero degli Interni, gettando enorme discredito sulle istituzioni repubblicane. Io stesso sono stato querelato da lui, su carta intestata del Viminale, nel silenzio indegno del governo di cui era parte.
Matteo Salvini è vicino a Putin. Anzi, diciamolo chiaro e tondo: all’estero viene percepito come uomo di Putin. Pensare di mettere gli apparati di sicurezza del nostro Paese a disposizione di un fiancheggiatore di Putin, in una fase di guerra come quella che stiamo vivendo, sarebbe un atto criminale.
Matteo Salvini oggi è talmente debole, ma talmente debole che al Viminale o in qualunque altro incarico governativo farebbe follie per recuperare consenso, e dunque sarebbe un pericolo per tutti, perché agirebbe a scapito delle nostre libertà.
Matteo Salvini è fuori controllo. Bisogna essere consapevoli – conclude Saviano – del fatto che un politico fuori controllo deve essere tenuto a distanza di sicurezza dalle istituzioni”.
Proprio ieri, da queste pagine, ci siamo occupati in un nostro articolo della possibilità che al leader del Carroccio venga assegnato un dicastero. Esponenti della Lega come Boron hanno sostenuto che Salvini dovrebbe pretendere il Ministero degli Affari regionali, ideale per portare avanti il discorso dell’Autonomia regionale del Veneto.
Oggi, ma non in risposta a Saviano, ha parlato del tema “Interni a Salvini” la senatrice leghista Elena Murelli. “Salvini al Ministero dell’Interno ha dimostrato di saper gestire la situazione, ha dimostrato che le cose possono cambiare e si può fare bene. Questi dubbi che ci sono su di lui da una parte possono essere coerenti, dall’altra secondo noi ha fatto molto bene. Quello che è certo è che alla sicurezza deve esserci qualcuno della Lega, abbiamo dimostrato di saperlo gestire bene. Smentisco comunque la ricostruzione che se non danno il ministro dell’Interno a Salvini ci sarà solo un appoggio esterno”.