Scontro Zaia-opposizione su gestione Covid, Guarda (EV): “ignorato studio Cochrane su inefficacia test rapidi”

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“Uno studio mette in evidenza i tanti limiti dei test antigienici, soprattutto in presenza di asintomatici, reale problema in Veneto”. Così la consigliera regionale di Europa Verde Cristina Guarda interviene in una nota sul tema dei test rapidi nel “Day After” della famigerata Commissione regionale sulla gestione della pandemia dopo il putiferio sorto dal servizio andato in onda su Report: secondo uno studio che mette a confronto e analizza 48 revisioni indipendenti, pubblicato sul database della Cochrane Collaboration, realtà scientifica che valuta criticamente e pubblica studi indipendenti riguardanti gli interventi sanitari sotto il profilo della efficacia, i test rapidi antigenici possono risultare utili nel rilevamento dell’infezione sintomatica da Sars-CoV-2, ma non sono altrettanto efficaci nell’individuare i positivi asintomatici. In Veneto, come ribadito più volte dallo stesso Presidente Zaia, è stata rilevata durante la pandemia una impressionante presenza di asintomatici, tanto che il loro tracciamento è stato a lungo una priorità a livello regionale”

“Lo studio – puntualizza Guarda – mette inoltre in evidenza le differenze significative nell’accuratezza dei vari tipi di test, poche marche di test rapidi soddisfano gli standard minimi indicati dall’Organizzazione mondiale della sanità. Questo dato risulta essere significativo alla luce della poca chiarezza sulla quantità di test di prima, seconda e terza generazione sono stati utilizzati in Veneto nei mesi e in presenza di quali categorie di persone”.

“Durante lunga Commissione di martedì – conclude la Consigliera di Europa Verde – si è parlato molto di Crisanti, in sua assenza, e poco si è detto sugli esiti di alcuni studi internazionali che mettono in evidenza i limiti di una strategia, come quella adottata in Veneto, che si è focalizzata moltissimo sull’utilizzo prioritario dei test antigienici, divenendo quindi un cavallo di battagli della amministrazione regionale. Quanto questa scelta ha influito poi nella gestione complessiva della pandemia in termini di rilevazione dei contagi effettivi?”.