Raffaele Colombara, possibile candidato sindaco per il Terzo Polo, anche se non lo ammette, partendo dal ruolo attuale di consigliere comunale di Per una Grande Vicenza, è stato fra gli ospiti della serata organizzata il 9 gennaio da Giovanni Coviello, direttore di ViPiù e direttore editoriale delle testate di Editoriale Elas a cui hanno partecipato politici di tutte le aree, giornalisti, collaboratori, grandi firme, rappresentanti e avvocati di associazioni di soci delle banche venete fallite e vari amici.
Nell’occasione Editoriale Elas srl ha presentato davanti a pizze e birre conviviali le “2023 editions” delle testate gestite.
Colombara è insegnante in un istituto superiore della città e si occupa da tempo e intensamente di politica a livello locale sia, nell’attuale legislatura, come consigliere di minoranza dopo esserlo stato di maggioranza (numerosissime le sue interpellanze) che come dirigente dell’associazione politica Per una Grande Vicenza, che, recentemente, ha creato una coalizione con Italia Viva e Azione in vista delle elezioni amministrative in calendario nel prossimo maggio.
Colombara, così come il sindaco Francesco Rucco e l’assessore alla cultura Simona Siotto, ha partecipato con disinvoltura a una videointervista in relax, nel dopo pizza e… spritz, rispondendo a domande di attualità sulla scena politica vicentina, tuute nel video in copertina, alcune qui riassunte.
“Darei dieci in pagella – ha detto con ironia – a tutti i candidati sindaci perchè, con la lunga preparazione che hanno fatto alla campagna elettorale, hanno creato un grande interesse di cui abbiamo beneficiato indirettamente anche noi.”
“Il nostro obbiettivo – ha spiegato Colombara – è dare continuità al lavoro svolto in minoranza dando risposte concerete ai cittadini. Vedremo quali forze politiche avranno idee affini alle nostre.”
A prescindere da una sua candidatura, lei lo farebbe volentieri il sindaco? “Di questi tempi chiunque abbia un po’ di sale in zucca fuggirebbe da questa possibilità. Troppe responsabilità.”