Siglati in Prefettura di Vicenza protocolli per la realizzazione di attività di volontariato da parte di richiedenti asilo

374

In data 11 aprile presso la Prefettura di Vicenza sono stati siglati due protocolli, per la realizzazione di progetti di attività di volontariato, da parte dei richiedenti asilo accolti nei centri di accoglienza temporanei gestiti da quest’ufficio, tenuto conto delle disposizioni contenute nel Decreto Legge 17 febbraio 2017, n. 13. Un primo accordo denominato “Accoglienza, impegno civile ed integrazione” è stato siglato tra la Prefettura il Comune di Crespadoro e la cooperativa “Il Corallo” che opera in quel territorio.
In base a tale protocollo i volontari saranno impiegati nel territorio del Comune di Crespadoro in interventi tesi alla tutela e al decoro delle aree e degli spazi pubblici e di pertinenza delle strutture pubbliche ed istituzionali, nonché, all’aiuto alla coltivazione di orti solidali, al supporto in eventi particolari ed al supporto ad associazioni del territorio.
L’associazione “Il Corallo” collaborerà nell’azione di impiego dei volontari attraverso la sottoscrizione del Patto di volontariato, stimolando la partecipazione attiva da parte dei richiedenti asilo al progetto, come percorso di consapevolezza e fondamento del processo di integrazione sociale e culturale, nell’ottica anche del miglioramento delle loro competenze di socializzazione e di alfabetizzazione.
Il secondo protocollo è stato firmato dalla Prefettura di Vicenza con il Comune di Vicenza , l’A.I.M. (Aziende Industriali Municipali) l’Istituto Scolastico Comprensivo n. 3 “V. Scamozzi”, le cinque parrocchie della zona berica del capoluogo (Parrocchia di Campedello – S. Cuore di Gesù, la Parrocchia di S. Croce Bigolina – S. Giovanni Evangelista, la Parrocchia di Longara – Ss Filippo e Giacomo, la Parrocchia di Debba – S. Gaetano Thiene, la Parrocchia di S. Pietro Intrigogna – S. Pietro Apostolo) i due enti gestori delle strutture di accoglienza site nella zona di riferimento la Cooperativa “L’angolo” e la Cooperativa “Le Orme”.

Tale progetto, permetterà di attivare numerose e diverse risorse del territorio, attivando una rete con le realtà che già esistono.
Nell’occasione sono state ricordate le finalità del suindicato accordo che prevede l’impiego, su base volontaria e gratuita, dei richiedenti protezione internazionale in attività di pubblica utilità in favore della collettività locale, con l’obiettivo di favorire il loro inserimento sociale e l’integrazione sociale e culturale nel nostro Paese; potendo contribuire a dare compimento alla propria dimensione umana: permettendo loro, di rendersi comunque utili e dare il senso della restituzione di quanto una persona riceve nel momento della accoglienza.
Le attività previste sono legate al miglioramento del decoro urbano e riguardano orientativamente la tinteggiatura di panchine e staccionate, la raccolta di fogliame, la pulizia e la manutenzione periodica delle aree verdi, la manutenzione e la verniciatura di ringhiere, panche e tavoli in legno, la collaborazione per la realizzazione di sagre e feste locali e altre attività di facile esecuzione che emergessero come utili.
Compito di accompagnare i volontari nelle attività previste saranno le due cooperative sociali, attraverso un “tutor” designato, mentre il ruolo di AIM sarà quello di fornire corsi di formazione sulla sicurezza e sul corretto impiego degli strumenti richiesti per lo svolgimento delle attività.

Entrambi i protocolli, che hanno una durata di due anni, si inseriscono nell’ambito delle iniziative progettuali avviate dalla Prefettura di Vicenza per instaurare un rapporto sinergico di collaborazione con gli enti gestori e i Comuni volti a favorire l’impegno volontario dei richiedenti asilo, a favore della comunità locale che li ospita in un clima positivo di relazioni.