Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista coordinamento di Unione Popolare, nella nota che pubblichiamo inviataci dalla Turchia dov’è per seguire le elezioni nazionali, scrive che Volodymyr Zelensky ha incontrato Papa Francesco, Giorgia Meloni, il ministro Tajani e il Presidente della Repubblica Mattarella indossando una maglia con il tridente con la spada, simbolo dei nazifascisti dell’OUN durante la Seconda Guerra Mondiale e dei neofascisti di Pravyj Sektor.
Se si fa attenzione si nota che quello sulla maglia di Zelensky non era il tridente simbolo nazionale ucraino. Nel simbolo nazionale ucraino non c’è la spada, che invece caratterizza il simbolo dei filonazisti dell’OUN – Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini (di Spepan Bandera, ndr) – riabilitati dopo Euromaidan, e in quello dei neofascisti di Pravyj Sektor.
USA e NATO sdoganano il neofascismo per la nuova guerra fredda come già accadde dopo il 1945.
Che significato ha lo sfoggio da parte di Zelensky, durante la visita a Roma, del simbolo dei collaborazionisti ucraini che combatterono al fianco di Hitler e Mussolini?