Simona Siotto (Rucco Sindaco) a LaPiù Tv, dal successo personale al primo turno al ballottaggio. A Vicenza dice: “Sei bellissima, credi in te”

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Simona Siotto

Simona Siotto si è concessa ai microfoni di LaPiù Tv per una approfondita analisi delle elezioni comunali di Vicenza, in vista del rush finale del ballottagio. Ma non solo di voto si è parlato con l’attuale assessore alla Cultura e all’Ambiente del Comune di Vicenza, anche se è inevitabile partire da lì, essendo risultata la candidata più votata tra le fila della lista civica Rucco Sindaco (ne avevamo scritto qui).

Mi aspettavo che si andasse al ballottaggio, perché un po’ tutti i sondaggi dicevano che quello sarebbe stato l’esito, quindi personalmente non mi ha stupito“, ha detto Simona Siotto anche se va ricordato che in campagna elettorale Rucco li aveva presentati decisamente più ottimistici… pro domo sua.

Tuttavia, considerati anche i risultati dei partiti, è innegabile la grande affermazione della lista civica di cui fa parte “che di fatto – ha aggiunto – raggiunge lo stesso risultato del 2018, rivelandosi un po’ il primo partito della città. Devo ringraziare le 442 persone che mi hanno votata: sono veramente onorata di avere l’affetto e la preferenza dei vicentini, da donna di centro-destra più votata. Devo dire che non me l’aspettavo e ringrazio di questo”.

Le amministrative – ha aggiunto – sono le elezioni più difficili, perché raccogliere le preferenze vuol dire proprio raccogliere la fiducia dei cittadini e io vedo in generale un po’ la fatica dei partiti, da una parte come dall’altra. Ho rivolto un invito ai partiti di centrodestra, con molta apertura e per spirito di gruppo, a stare a fianco della civica e insieme alla civica, insieme a Francesco Rucco nella battaglia finale del ballottaggio che ci vede impegnati per il 28 e per il 29 di maggio“.

E a proposito del perché dei risultati inferiori alle attese di Rucco dei partiti del centro destra, tutto sommato bene comunque Fratelli d’Italia, in calo netto la Lega, Simona Siotto ha precisato che “bisognerebbe chiedere ai diretti interessati“, ma anche che “il voto alle politiche è una cosa, quello alle amministrative è completamente diverso. È probabile che qualcosa a livello organizzativo o di appeal sui propri elettori sia stato da loro in qualche modo trascurato”.

Capitolo ballottaggio: Come recuperare il gap da Possamai registrato al primo turno? “Beh – ha risposto Simona Siotto -, innanzitutto il centrodestra si presenta al ballottaggio unito attorno a Francesco Rucco: questa è la nostra forza. Poi, personalmente, ho fatto una campagna elettorale basata sulle relazioni, persona per persona, per raccontare chi siamo, quello che facciamo, il senso dell’impegno civico e del perché ci si impegna nell’amministrazione di una città. Anche per il ballottaggio stiamo facendo questo, girando molto per i quartieri e incontrando le persone. Ci siamo divisi l’area territoriale in 32 grosse
macro aree e presentiamo cosa la Giunta Rucco ha fatto e cosa vorremmo fare“.

Simona Siotto, allora, di cosa si sente più orgogliosa guardano alla sua attività nel mandato appena concluso? “Sulla cultura – ha risposto – abbiamo lavorato molto sull’orgoglio di Vicenza, sulla sua capacità di parlare di una cultura sua senza guardare necessariamente alle altre città: dalle grandi mostre organizzate con le nostre forze all’acquisto di Palazzo Thiene, anello fondamentale di Vicenza, e fino alla messa in rete di tutti i musei, rendendo più facile l’accesso ai luoghi della cultura con programmi imperniati sulla accessibilità.

La candidatura a capitale italiana della cultura di Vicenza – ha aggiunto – è servita a compattare le forze culturali della città, a risvegliare l’orgoglio un po’ sopito dell’essere vicentini.

Per quanto riguarda l’ambiente, forse il mio più grande orgoglio è stato il cambio di metodo, ovvero far capire che le politiche ambientali non sono ideologiche, ma pragmatiche: devono andare incontro alle esigenze dei cittadini”.

Nel corso dell’intervista, proposta nella copertina di questo articolo e fruibile con altri contenuti sul canale YouTube di LaPiù Tv e sull’omonima app gratuita per Android e Ios, sempre restando in ambito culturale, ho invitato Simona Siotto, al di là dell’esito elettorale, alla presentazione di un nuovo prodotto editoriale della testata “Vicenza. Città (quasi) bellissima“: un libro dedicato alle bellezze di Vicenza che meriterebbero interventi  per migliorarne lo stato e, poi, la promozione. Un libro, con tante immagini, che vedrà la luce dopo le elezioni e che è schierato sì, ma esclusivamente dalla parte della città.

Grazie – ha concluso Simona Siotto –, verrò certamente. È vero che ci sono molte parti di Vicenza che possono migliorare e lo vedo come un invito alla città a credere in sé stessa“.


Qui tutta o quasi la storia in divenire delle elezioni amministrative Vicenza 2023