
(Adnkronos) – Lo Stato islamico ha elogiato su Telegram la sparatoria avvenuta a Bondi Beach, in Australia, durante una cerimonia per la festa ebraica di Hanukkah, definendola una "fonte di orgoglio". Nel messaggio, l'organizzazione jihadista si è limitata a lodare l'attacco, evitando qualsiasi dichiarazione diretta di coinvolgimento operativo nella strage, nella quale sono state uccise 15 persone. Gli attentatori di Bondi Beach hanno trascorso a novembre diverse settimane in un albergo di Davao City, la principale città del sud delle Filippine. Lo ha confermato ai media locali MindaNews il manager del Gv Hotel, un albergo a basso budget, dove una stanza per due costa 15 dollari a notte, precisando che Sajid e Naveed Akram, il padre e figlio responsabili dell'attacco di domenica scorsa in Australia, durante la loro permanenza nell'albergo hanno lasciato raramente la stanza. "Il massimo che sono stati fuori è stata un'ora", ha detto uno degli addetti dell'albergo, spiegando che gli Akram hanno confermato di settimana in settimana la prenotazione e hanno pagato in contatti. Nei giorni scorsi i media australiani hanno rivelato che gli Akram si erano recati nelle Filippine per avere "un addestramento di tipo militare" da parte di gruppi affiliati allo Stato Islamico. Le autorità filippine avevano contestato le rivelazioni come senza fondamento e "fuorvianti".
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