Stuprava ragazzine adescate in chat: va in carcere il “mostro” di Quinto Vicentino

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caserma carabinieri Carrè
caserma carabinieri Carrè

I militari della Stazione di Sandrigo, nel primo pomeriggio di lunedì 22 febbraio 2021, hanno dato esecuzione nella propria giurisdizione, all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Corte d’Appello di Venezia nei confronti di M.B. 50enne di Quinto Vicentino.

L’uomo deve scontare la pena di anni 7 e mesi 3 di reclusione in riferimento al suo precedente arresto, da parte della Polizia di Vicenza, avvenuto il 29 marzo 2014, per aver violentato una studentessa di 14 anni dopo averla stordita con un tranquillante e, sotto choc, l’aveva abbandonata a piedi nella zona artigianale, nei pressi di un cantiere di Quinto.

Una vicenda che fa inorridire, consumata in chat, via internet e poi con SMS affettuosi nei quali l’orco, con il nickname “Mario20”, adescava ragazze minorenni per poi stuprarle. Dopo quell’evento, infatti, gli investigatori avevano raccolto altre denunce dallo stesso contenuto, sporte da altre giovani donne che indicavano l’uomo come colui che le adescava in chat.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Vicenza.