Targa System, verso il monitoraggio di tutti i punti di accesso alla città

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Le telecamere per la lettura delle targhe in transito (targa system) sono state oggetto del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica a cui ha preso parte questa mattina il sindaco Francesco Rucco in videocall.

Partendo infatti dal progetto elaborato dal Comune per l’installazione di tre portali in Riviera Berica, strada Marosticana e viale Trieste, il Comitato ha condiviso l’importanza di ampliare la rete di questa specifica strumentazione, estremamente utile sul fronte del controllo del territorio anche rispetto al contrasto della criminalità.

Dichiara il sindaco Francesco Rucco: “Ho registrato da parte del Comitato un grande interesse per un progetto su cui facciamo molto affidamento. L’ipotesi è di condividere con tutte le forze dell’ordine un suo significativo ampliamento, in modo da blindare tutti i punti strategici di entrata ed uscita dalla città e garantire così alle centrali operative il monitoraggio praticamente completo dei mezzi in transito. Dove sono state create reti di targa system, infatti, si stanno raggiungendo risultati notevoli anche in termini di contrasto alla criminalità, in primo luogo grazie alla tempestiva rilevazione del passaggio di eventuali auto rubate”.

I primi tre targa system saranno installati in corrispondenza delle tre direttrici di ingresso in città da sud, nord e nord est, rispettivamente in Riviera Berica, in strada Marosticana e in viale Trieste, alla rotatoria con viale Fiume.
Il progetto prevede l’allestimento di tre portali, ciascuno dotato di due telecamere per le riprese in entrambe le direzioni di marcia, per un importo complessivo di 68.930 euro, di cui 30.193,90 euro chiesti alla Regione del Veneto e 38.736,10 a carico dell’amministrazione comunale.
Le telecamere di rilevazione delle targhe affiancheranno il sistema di videosorveglianza cittadino e saranno collegate alle banche dati nazionali oltre che ai tablet di servizio degli agenti.
Una volta ottenuti il via libera al progetto da parte del Comitato stesso e il finanziamento regionale, ci vorrà circa un anno per la sua completa messa in funzione