Tav Vicenza, il commissario Macello studia le modifiche progettuali proposte dall’amministrazione comunale

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supermercato ponte Alto Tav Vicenza

Tav Vicenza sul tavolo con modifiche progettuali avanzate dalla nuova amministrazione comunale di Vicenza. Così, in una nota, il sindaco Giacomo Possamai descrive l’ennesima giornata vicentina di Vincenzo Macello, commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali, tra gli altri, del cosiddetto Nodo AV/AC di Verona Ovest.

Nelle carte all’attenzione del dirigente di Rfi Spa diversi argomenti: nodo di Ponte Alto, cavalcaferrovia di via Maganza, sottovia dell’Arsenale, attraversamento veicolare sotterraneo davanti alla stazione di Vicenza, rilevato ferroviario, riduzione degli espropri.

In una nota di Palazzo Trissino scendono poi nello specifico di queste proposte modificative del progetto di Tav Vicenza: “Per quanto riguarda Ponte Alto e viale degli Scaligeri, Rfi – sostiene l’amministrazione Possamai – ha condiviso con noi la grande preoccupazione relativa al rischio di bloccare per due anni la viabilità cittadina.

Per il Ponte di via Maganza l’obiettivo degli approfondimenti sarà cercare una complicata soluzione tecnica in grado di garantire anche la svolta verso viale Verona per chi proviene dai Ferrovieri.

Inoltre – ancora Possamai e i suoi -, è stata confermata da parte di Rfi l’intenzione di alleggerire la stazione in Fiera prevista nelle precedenti versioni progettuali, trasformandola in una fermata con banchina e pensiline”.

Sul tavolo, come detto, anche la questione sottovia dell’Arsenale. L’amministrazione informa di aver chiesto “di verificare la possibilità di una traslazione verso ovest, con l’obiettivo di allontanarlo dalle case dei Ferrovieri o, in alternativa, l’installazione di pannellature fonoassorbenti per ridurre il rumore del traffico veicolare”.

E per concludere, “ulteriori approfondimenti saranno svolti in merito alla richiesta di realizzare un attraversamento stradale interrato davanti alla stazione ferroviaria di Vicenza al posto di quello ciclopedonale, per consentire la ricucitura tra la stazione e Campo Marzo, mantenendo la stazione in superficie”.

Già nelle scorse ore, quando il commissario Tav Macello ha interloquito in Provincia di Vicenza con i sindaci interessati dalle opere (leggi qui) il sindaco Giacomo Possamai si era detto soddisfatto della paventata possibilità di incidere ancora sulla progettazione.

“Dopo l’incontro con i sindaci del territorio – commenta infatti il primo cittadino oggi –, insieme ai nostri esperti abbiamo avuto l’opportunità di lavorare fianco a fianco con i tecnici della Tav, ragionando su possibili soluzioni alle criticità che abbiamo rilevato per il tratto a ovest, a partire naturalmente dalle osservazioni presentate dalle precedenti amministrazioni.

Ho riscontrato un clima di grande collaborazione e la concreta volontà di individuare in che modo risolvere i nodi evidenziati. Ci siamo lasciati con l’intesa di ritrovarci tra un paio di settimane per verificare le risposte definitive sugli interventi migliorativi richiesti”.