Il 5 novembre torna TEDxVicenza in Fiera: l’evento presentato in Comune dall’assessore alla cultura Siotto

516
TEDxVicenza
L'assessore alla cultura Siotto al centro del tavolo della presentazione di TDxVicenza (foto Gianni Poggi)

Il ritorno di TedXVicenza è stato annunciato stamattina in una conferenza stampa che si è tenuta in Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino-Baston, sede del Comune, che è uno dei partner dell’evento in calendario sabato 5 novembre. Il programma propone una intera giornata di formazione, confronto e innovazione al Teatro Palladio del Vicenza Convention Center in Fiera.

TED, acronimo di Technology Entertainment Design, è un format creato nel 1984 come evento singolo e si è trasformato nel 1990 in una conferenza annuale. All’inizio era dedicato esclusivamente a tecnologia e design, poi è stato esteso al mondo scientifico, culturale e accademico.

Gestito dalla fondazione no profit statunitense The Sapling Foundation, TED è una organizzazione che realizza eventi con l’obiettivo di far incontrare menti ed idee innovative della comunità globale. Com’è spiegato nella scheda di presentazione, “la sua mission è riassunta nel motto ideas worth spreading (idee utili da divulgare, nda), perché crede nel potere che le idee hanno di cambiare il comportamento alla vita delle persone quando c’è condivisione e queste si relazionano l’una con l’altra.

L’organizzazione americana concede tramite licenza la possibilità di realizzare versioni locali degli eventi TED (la X serve a precisare questo rapporto) in conformità con lo spirito originale e nel rispetto di alcune condizioni: gli eventi devono essere no profit e registrati (il materiale pubblicato con licenza Creative Commons), i ricavi da ingressi e sponsor devono solo coprire le spese di organizzazione, gli speaker non ricevono compensi.

La presentazione della iniziativa è stata fatta, per il Comune, dall’assessore alla cultura Simona Siotto, e, per gli organizzatori, dal direttore artistico Andrea Manticò, dagli speaker curator Daniel Casarotto e Nicole Zavagnin e dal partner coordinator Federico Miotti.

Era stata annunciata la presenza anche dell’assessore-onorevole Silvio Giovine, alla sua prima apparizione nella duplice veste di amministratore locale e parlamentare, ma non è intervenuto e nemmeno è stata spiegata la sua assenza.

“Tante le proposte della nuova edizione di TEDxVicenza – ha detto l’assessore Siotto -. Oltre alla classica formula costituita dal susseguirsi sul palco di speaker esperti in vari argomenti, si arricchisce di workshop formativi. Quest’anno la sede scelta rappresenta una vera novità. Ricordo che il format era stato proposto nella sua prima edizione al Teatro Olimpico di Vicenza, dove tra l’altro era stato ospitato anche il direttore del Museo Egizio Christian Greco, curatore della prossima grande mostra in Basilica palladiana. Successivamente si era trasferito al Teatro Comunale”.

Nel pomeriggio, dalle 14.30 sul palco si alterneranno dieci speaker (interventi della durata di 15’), presentati dai membri del team di TEDxVicenza Nicole Zavagnin e Daniel Casarotto, che affronteranno temi come il cambiamento climatico, l’internet del futuro, le onde gravitazionali, NFT e arte digitale, l’elaborazione del linguaggio naturale.

I workshop sono in programma al mattino, dalle 10 alle 12.30. Cinque professionisti, tra ex-speaker e partner di TEDxVicenza, saranno impegnati in seminari-laboratori interattivi: di Public speaking si parlerà con Franca Grimaldi, di Linkedin con Roberta Zantedeschi, di Fotogiornalismo con Francesco Malavolta.

I biglietti dell’evento sono in vendita sul sito www.tedxvicenza.com. Il prezzo del biglietto per il singolo workshop è di 20 euro; quello del biglietto base per le conferenze pomeridiane di 35 euro; 100 euro costa il biglietto “sostenitore” che include la cena del venerdì sera in compagnia di speaker, partner e team. Sono previste agevolazioni per studenti e persone con mobilità ridotta.

Articolo precedente“Toponimi vicentini narrati da Luciano Parolin”: Via Battaglione Framarin, ricorda Ottavio Framarin e i combattenti per la rivoluzione di Vicenza dell’anno 1848
Articolo successivoLampedusa, 3 ottobre 2013: 368 vittime migranti. Nove anni dopo Fico: “L’Europa deve fare di più”. Mannino: “Questa Porta d’Europa arrivi a Bruxelles”
Gianni Poggi
Gianni Poggi risiede e lavora come avvocato a Vicenza. È iscritto all’Ordine dei giornalisti come pubblicista. Le sue principali esperienze giornalistiche sono nel settore radiotelevisivo. È stato il primo redattore della emittente televisiva vicentina TVA Vicenza, con cui ha lavorato per news e speciali ideando e producendo programmi sportivi come le telecronache delle partite nei campionati del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi, i dopo partita ed il talk show «Assist». Come produttore di programmi e giornalista sportivo ha collaborato con televisioni locali (Tva Vicenza, TeleAltoVeneto), radio nazionali (Radio Capital) e locali (Radio Star, Radio Vicenza International, Rca). Ha scritto di sport e di politica per media nazionali e locali ed ha gestito l’ufficio stampa di manifestazioni ed eventi anche internazionali. È stato autore, produttore e conduttore di «Uno contro uno» talk show con i grandi vicentini della cultura, dell’industria, dello spettacolo, delle professioni e dello sport trasmesso da TVA Vicenza. Ha collaborato con la testata on line Vvox per cui curava la rubrica settimanale di sport «Zero tituli». Nel 2014 ha pubblicato «Dante e Renzo» (Cierre Editore), dvd contenente le video interviste esclusive a Dante Caneva e Renzo Ghiotto, due “piccoli maestri” del libro omonimo di Luigi Meneghello. Nel 2017 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza il documentario «Vicenza una favola Real» che racconta la storia del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi e G.B. Fabbri, distribuito in 30.000 copie con il quotidiano. Nel 2018 ha pubblicato il libro «Da Nobile Provinciale a Nobile Decaduta» (Ronzani Editore) sul fallimento del Vicenza Calcio e «No Dal Molin – La sfida americana» (Ronzani Editore), libro e documentario sulla storia del Movimento No Dal Molin. Nel 2019 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza e Videomedia il documentario «Magico Vicenza, Re di Coppe» sul Vicenza di Pieraldo Dalle Carbonare e Francesco Guidolin che ha vinto nel 1997 la Coppa Italia. Dal 9 settembre è la "firma" della rubrica BiancoRosso per il network ViPiù, di cui cura anche rubriche di cultura e storia.