
Mai prima d’ora un tennista era riuscito a imporsi per due anni consecutivi agli Internazionali di Tennis Città di Vicenza – Trofeo FL Service, il prestigioso torneo del circuito Challenger con un montepremi che quest’anno è salito a 100.000 dollari.
Nessuno, prima di ieri, domenica 1° giugno. A stabilire questo primato è stato il taiwanese Chun Hsin Tseng, 23 anni, che dopo una settimana da protagonista ha sconfitto 6-3, 6-4 l’austriaco Lukas Neumayer in un’ora e venti minuti di gioco. Oltre 600 spettatori hanno assistito all’atto finale di una settimana di grande tennis al Tennis Palladio 98, il circolo di Contrà della Piarda.
Tseng, figlio di due proprietari di un piccolo chiosco di cibo nel mercato notturno di Lehua (Taiwan), ha iniziato a giocare a tennis a sei anni, dimostrando fin da subito un grande talento e una tenacia fuori dal comune. Nel 2018 ha vinto Wimbledon e Roland Garros junior, iniziando a cimentarsi nei tornei senior già a 15 anni.
Contro Neumayer, che era più fresco per non aver disputato la semifinale a causa dell’infortunio del suo avversario Jerome Kym, Tseng ha messo in campo il suo gioco solido, fatto di pressione da fondo campo e smorzate letali. Nel primo set ha strappato il servizio a Neumayer all’ottavo gioco, sfruttando la prima palla break della partita per portarsi sul 5-3 e chiudere 6-3.
Nel secondo parziale, il vincitore ha preso subito il largo sul 5-1 e sembrava poter chiudere velocemente i conti, ma Neumayer si è riscosso e ha infilato tre game consecutivi, risalendo fino al 5-4. Il pubblico ha applaudito la combattività dell’austriaco, che però non è riuscito a evitare che, nel decimo gioco, Tseng tenesse il servizio a zero e trionfasse meritatamente a Vicenza per la seconda volta.
Le dichiarazioni del vincitore e degli organizzatori
“Penso di aver servito e risposto bene oggi”, ha dichiarato Chun Hsin Tseng. “Sono riuscito a controllare la maggior parte degli scambi e questo mi ha dato fiducia per tutta la partita. Mi sento bene fisicamente e spero di mantenere questo livello anche nei prossimi tornei. Sono stato davvero felice di essere qui a Vicenza, l’atmosfera è fantastica! È un grande torneo e credo di aver giocato piuttosto bene oggi. Il mio avversario è stato tosto, ma sono rimasto concentrato e sono riuscito a vincere in due set”.
Enrico Bettini, Direttore del Torneo di Vicenza e del Tennis Palladio 98, ha espresso grande soddisfazione: “Il Tennis Palladio è una delle realtà più tesserate della Federazione Italiana Tennis e Padel in Veneto, con oltre 1100 iscritti e 200 agonisti, e quest’anno ha raggiunto un altro obiettivo sportivo e di promozione molto importante. Il nostro Challenger è infatti l’evento tennistico più prestigioso del Veneto e noi non possiamo che esserne orgogliosi”.
Bettini ha proseguito: “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di portare il grande tennis a Vicenza e valorizzare questo storico impianto comunale. Direi che insistendo ad invitare gratuitamente tutti gli appassionati sulle nostre tribune, anche quest’anno gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti. È stata una settimana entusiasmante nella quale tutto si è svolto nel migliore dei modi grazie all’impegno dello staff del Tennis Palladio 98 e di tanti volontari che assieme formano una squadra di oltre 120 persone”. Ha ringraziato sponsor e partner, confermando che “il torneo è confermato anche per il 2026 e lo spettacolo continua!”.
L’Assessore allo Sport del Comune di Vicenza, Leone Zilio, ha sottolineato l’importanza dell’evento per la città: “Il torneo è arrivato con successo alla diciottesima edizione, dieci delle quali nel circuito internazionale ATP, perciò possiamo considerarla l’edizione della maggiore età. È un evento ormai diventato importantissimo per la città ed è gratuito, cosa che, come amministrazione, riteniamo fondamentale”. Zilio ha aggiunto: “Va reso merito a Enrico Bettini per ciò che ha fatto e per ciò che continuerà a fare. Vicenza, in una settimana, ha ospitato questo torneo e il Giro d’Italia: due eventi che ci hanno aiutato a comunicare la nostra città a livello internazionale”.
Infine, Mariano Scotton, Presidente FITP Veneto, ha concluso: “Complimenti a Enrico Bettini, perché mettere in cantiere un torneo di questo tipo non è affatto facile, né a livello economico né a livello organizzativo, ambito in cui però so che siete veramente forti. La Federazione sta crescendo tantissimo in termini di appassionati e praticanti, e il movimento è riuscito a raggiungere questi livelli, così come i risultati agonistici dei nostri top players, anche grazie a tornei come questo, che ha portato a Vicenza cinque giocatori poi diventati top 10. Ad maiora semper!”.