Terrestri d’estate, giovedì 18 luglio Mara Redeghieri in concerto con Recidiva Live

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Continua “TERRESTRI D’ESTATE”, il festival di teatro urbano de La Piccionaia, realizzato con il sostegno di AIM Gruppo e Fondazione Cariverona e con il contributo del Ministero per i Beni e le attività culturali, che si terrà dal 17 al 28 luglio nel Giardino del Teatro Astra e in altri luoghi della città, all’interno del cartellone del Comune di Vicenza “L’estate a Vicenza”.

Ospite di punta della seconda giornata di Festival, l’ex-voce degli Üstmamò MARA REDEGHIERI, che giovedì 18 luglio (alle 21) nel Giardino del Teatro Astra presenterà il suo album di debutto da solista dal titolo“Recidiva Live“. A 15 anni dall’addio alla band culto della scena indipendente italiana degli anni ’90, dopo?i canti popolari dell’Appennino reggiano e il coro di voci femminili, e dopo essersi dedicata alla scrittura per altri artisti (ha firmato, tra le altre, “Meravigliosa Creatura” per Gianna Nannini) Mara Redeghieri torna sulle scene con un lavoro dalla scrittura intensa, che alterna elettro-pop contemporaneo, momenti intimisti e prese di posizione politiche. Con lei, tra brani del nuovo album e pezzi del repertorio degli Üstmamò, Nicola Bonacinial basso elettrico, Lorenzo Valdesalici alle chitarre elettriche, Stefano Melone alle tastiere e ai suoni, Davide Mazzoli alla batteria e Tiziano Bianchi alle tastiere e ai fiati.

Grazie alla collaborazione con Nuovo Bar Astra, il concerto sarà aperto dalla cantautrice Sarah Stride, attive sulla scena indipendente electro-dark-wave.

Ma gli appuntamenti iniziano già dal pomeriggio. A Porto Burci (alle 18) è in programma l’inaugurazione della mostra “EROI” del fotografo vicentino, attivo a livello internazionale, Marco Zorzanello. Si tratta di un progetto realizzato appositamente per La Piccionaia con Tangram Cooperativa Sociale in collaborazione conPorto Burci e Cooperativa Insieme che, dopo l’anteprima di qualche settimana fa al Barco, viene esposto per la prima volta nella sua interezza. Classe 1979, specializzato al John Kaverdash Institute di Milano in reportage fotografico, Marzo Zorzanello è stato pubblicato – tra gli altri – su Time Magazine, New York Times, National Geographic, Le Monde, Internazionale, La Stampa, La Repubblica, SportWeek, e i suoi scatti sono stati selezionati in numerosi premi e festival, come il Kolga Festival a Tiblisi (Georgia), l’International Contest of Photography di Alliance Française a Madrid, EFTI 2017, il Photogrvphy Magazine & Grant 2017 e il Premio Ponchielli 201-18. Il suo lavoro “Snow-land” è stato presentato al VISA pour l’Image di Perpignan, nel 2018 ha vinto l’Yves Rocher Foundtion Photography Award ed è parte di un progetto più grande dal titolo “Tourism in the climate change era”, attualmente esposto al festival bretone di La Gacilly. “Eroe è colui che dà prova di grande valore e coraggio affrontando gravi pericoli e compiendo azioni straordinarie – spiega il fotografo -. Noi esseri umani non siamo tutti uguali, non tutti siamo in grado di sopravvivere al deserto del Sahara, sopravvivere alle torture delle carceri libiche, attraversare il mar Mediterraneo su un vecchio legno senza saper nemmeno nuotare, oltrepassare le Alpi d’inverno senza aver mai visto prima la neve. Noi ne saremmo in grado?”

A seguire (alle 19.30) sempre a Porto Burci, il Silent Play “UN ALTRO SGUARDO” di e con Carlo Presotto e Paola Rossi. Una performance interattiva che coinvolge gli spettatori in un’esperienza fatta di gesti, sguardi, domande e azioni sul tema dell’incontro con l’altro. Il lavoro nasce da un’esperienza internazionale che ha visto Carlo Presotto coordinare una scrittura drammaturgica collettiva sul tema della cultura dell’incontro. Giovani provenienti da?Egitto, Lussemburgo, Inghilterra, Libano, El Salvador, Stati Uniti e Brasile, insieme all’associazione Non Dalla Guerra di Vicenza, hanno elaborato una serie di parole chiave e azioni che poi sono diventati una esperienza radioguidata tradotta in diverse lingue. “Il volto di un’altra persona porta con sé una domanda e una sfida – spiega Presotto -. Accettare di vedere l’altro significa mettersi in cammino verso l’accettazione di sé: un atto oggi necessario per trovare un senso alla parola rispetto, costruire una giusta distanza, coltivare giardini nel deserto”. Al termine, Carlo Presotto e Paola Rossi incontrano l’Associazione Non Dalla Guerra.

“Terrestri d’Estate 2019” è un festival di teatro urbano per dieci giorni di spettacolo e un programma in 7 sezioni – teatro, musica, famiglie, silent play, installazioni, residenze, mostre – dedicato alla diffusione dell’arte in tutte le sue forme. E ancora workshop, itinerari e incontri, il tutto accompagnato dal bar estivo di Nuovo Bar Astra.

Un progetto realizzato in collaborazione con una fitta rete di soggetti territoriali attivi nella promozione culturale e artistica, nell’inclusione sociale, nella tutela e nella valorizzazione ambientale, nella formazione, nell’educazione e nello sviluppo dell’economia circolare: Illustri, De Bernardini, Porto Burci, Pane Quotidiano, Non Dalla Guerra, Legambiente Vicenza, Arci Servizio Civile Vicenza, Il Mosaico, Progetto Giovani Vicenza, Festival Musica delle Tradizioni, Festival Gli Stati della Mente, I.I.S. Boscardin, Tangram Sociale, Cooperativa Insieme, RiverLand Asd, Biosphaera, Musica Intus, Nuovo Bar Astra, Associazione Paolina Paulon, ArteMigrante.

Il programma dettagliato è scaricabile dal sito www.teatroastra.it

Informazioni, prenotazioni e prevendite: Ufficio Teatro Astra, Contrà Barche 55 – Vicenza; telefono 0444 323725, info@teatroastra.itwww.teatroastra.it

Biglietti per Mara Redeghieri: intero 10 euro, ridotto under 25 8 euro; per “Un altro sguardo” unico 7 euro. In vendita anche online sul sito www.teatroastra.it.

Gli altri appuntamenti sono ad ingresso libero.