Terzo Polo, si consuma la rottura. Sbrollini: “Voluta da Calenda. Indebolisce campagna elettorale”

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terzo polo Azione, Per una grande Vicenza e Italia Viva: Da sx Dal Monte, Spiller, Carli, Sbrollini, Possamai e Dalla Rosa
Azione, Per una grande Vicenza e Italia Viva: Da sx Dal Monte, Spiller, Carli, Sbrollini, Possamai e Dalla Rosa

Terzo Polo: è rottura, come si evince da uno scambio di accuse reciproche sulla responsabilità della morte del partito unico tra Italia viva e Azione. Il partito di Calenda dice che “lo stop deriva dalla scelta di Italia Viva di non votare un documento ieri che avevano dichiarato essere già letto e condiviso. Dietro tutto questo c’è solo un fatto: Renzi tornato alla guida di Italia Viva da pochi mesi non ha alcuna intenzione di liquidarla in un nuovo partito.

Scelta legittima – prosegue la nota -, ma contrastante con le promesse fatte agli elettori. Dopo mesi di tira e molla ne abbiamo semplicemente preso atto. In un clima volutamente avvelenato da insulti personali da parte di Renzi e di quasi tutti gli esponenti di Italia Viva a Carlo Calenda”.

Italia Viva risponde: “La chiusura di Calenda è un clamoroso autogol, interrompere il percorso verso il partito unico ed è una scelta unilaterale del leader di Azione”.

La rottura nel Terzo Polo si fa sentire anche a Vicenza da dove la senatrice vicentina del gruppo Azione-Italia viva Daniela Sbrollini commenta con rammarico la notizia e la mette in relazione alle imminenti elezioni amministrative del 14 e 15 maggio, che riguardano anche la sua città.

“Sono molto dispiaciuta per la rottura unilaterale del progetto del Terzo Polo – dice – voluta da Calenda, che tra l’altro indebolisce la campagna elettorale per le amministrative.

Nonostante tutto – aggiunge la Sbrollini – non rinunciamo a questo grande progetto di costruire una casa per i riformisti, in vista delle elezioni europee dell’anno prossimo. Da questo punto di vista, il quotidiano ‘Il Riformista’, sarà un importante volano per i riformisti, sia quelli presenti in tutti gli schieramenti, sia per chi non ha mai fatto politica.

Questa rottura, improvvisa, ingiustificata e unilaterale, indebolisce la campagna elettorale già in corso per le amministrative del 14 e 15 maggio, mancando di rispetto a elettori, simpatizzanti e iscritti che tanto stanno lavorando dal basso. Faccio mio – conclude Daniela Sbrollini – l’appello di Matteo Renzi ad Azione a continuare a lavorare insieme nei territori”.

A Vicenza, nello specifico, è stata presentata una lista comune di Per una Grande Vicenza, Azione e Italia Viva a sostengo del candidato sindaco del centrosinistra, Giacomo Possamai.


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