Tribunale della Pedemontana, Giustizia di Qualità: “Anche Perina contrario al decentramento degli uffici giudiziari”

229
Tribunale della Pedemontana Veneta
Tribunale della Pedemontana Veneta

Il Comitato per una giustizia di qualità a Vicenza prende la palla al balzo dopo le dichiarazioni sul tribunale della Pedemontana rilasciate dal nuovo presidente del tribunale di Vicenza, Luigi Perina, nel corso del suo insediamento avvenuto ieri, martedì 9 aprile 2024 (leggi qui).

Come riportato da Il Corriere del Veneto, il nuovo presidente di Borgo Berga ha detto: “Dal punto di vista tecnico oggi il trend della giustizia va verso la specializzazione, che può avvenire in tribunali dove ci sono molte persone che lavorano. I piccoli uffici non la rendono possibile. Diciamo che il tribunale della Pedemontana andrebbe quindi contro tendenza. Inoltre credo che al momento si potrebbe avere una maggiore efficacia della giustizia se prima si coprissero i posti vacanti negli altri tribunali. La scelta politica però non spetta a me”.

Questo il commento del Comitato per una giustizia di qualità a Vicenza: “Sintomatico è rilevare come il primo atto del nuovo presidente del Tribunale di Vicenza sia stato quello di  ribadire con forza la contrarietà della magistratura al decentramento degli uffici giudiziari quando la tendenza è, invece, quella di accorparli per promuovere la specializzazione dei magistrati ed un più veloce smaltimento dei processi.  

Se questa è la progettualità alla base dell’istituzione del nuovo Tribunale della Pedemontana non resta che ribadire con maggiore convinzione la netta contrarietà a tale ipotesi che non farebbe altro che aggravare la situazione della Giustizia per i cittadini e le imprese di Vicenza e Bassano. 

Insistiamo per l’abbandono di progetti raffazzonati e nostalgici, ribadendo la necessità oramai non prorogabile di potenziare il tribunale esistente per farlo diventare un Hub di Giustizia efficiente, in linea con i tempi del processo telematico a servizio di una delle provincie più industrializzate ed economicamente più vive d’Italia”, conclude il Comitato per una Giustizia di Qualità a Vicenza.