Tribunale di Vicenza: il ministro Bonafede parla in Commissione Giustizia, l’on. Zanettin ci spiega perché è insoddisfatto

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On. Pierantonio Zanettin lei ha chiesto al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede di riferire in Commissione Giustizia a Montecitorio sulla situazione del Tribunale di Vicenza. Cosa pensa della risposta che oggi Le è stata data ?
Ho trovato la relazione del Ministro burocratica ed insoddisfacente. Ha parlato delle iniziative che il ministero ha posto in essere per consentire la celebrazione del maxi processo per il crac della Banca Popolare di Vicenza, ma non era questo il tema posto dagli avvocati vicentini. Lo sappiamo tutti che questo processo procede a tamburo battente.
Il problema si porrà a partire dal prossimo anno quando inizierà il processo per l’inquinamento dei Pfas e si rischia la paralisi del penale ordinario.

Vuol dire che il ministro se ne lava le mani per il tribunale di Vicenza?
Non voglio nemmeno immaginarlo. Come al solito le risposte le predispongono gli uffici del ministero ed il ministro si limita a leggerle magari distrattamente. Personalmente tornerò sull’argomento con altre iniziative parlamentari e con la speranza di riuscire a spiegare meglio le specificità del nostro Tribunale.

Il ministro ha sottolineato  di aver incrementato l’organico del personale di cancelleria.
Lo considero Il minimo sindacale. Lo stesso ministro ha riconosciuto che il  nostro  Tribunale ha una scopertura di personale amministrativo insostenibile, decisamente superiore  alla media nazionale. Occorre sempre ricordate che anche il lavoro del Giudice  è inutile se poi un cancelliere non scarica e pubblica la sentenza che lui ha redatta. Per questo continuo ad insistere sulla necessità di nuove assunzioni in questo settore cruciale.