
L’avvio delle attività nel centro trasfusionale dell’Ospedale San Bassiano completamente riqualificato e un incontro sulla Procreazione medicalmente assistita a Santorso sono le notizie che arrivano dall’Ulss 7 Pedemontana.
Riapertura di Bassano, sospesa nei giorni precedenti l’attività a Marostica
Da sabato prossimo 15 novembre sarà nuovamente attivo il Centro Trasfusionale dell’ospedale San Bassiano, dopo essere stato sottoposto ad un intervento di completa riqualificazione. Come già condiviso con le Associazioni dei Donatori di Sangue attive nel territorio, per consentire la riattivazione del servizio e il trasferimento a Bassano del Grappa di alcune attrezzature dal centro trasfusionale di Marostica, dove le attività erano state temporaneamente concentrare durante lo svolgimento dei lavori al centro bassanese, le donazioni presso il Centro Socio-Sanitario Prospero Alpino saranno sospese per tre giorni, precisamente il 12, 13 e 14 novembre.
Il rinnovato Centro Trasfusionale del San Bassiano sarà aperto al pubblico dal lunedì al sabato e alcune domeniche, secondo una calendarizzazione già pianificata. Il Centro Trasfusionale di Marostica a partire dalla settimana del 17 novembre tornerà a essere aperto un giorno la settimana. Le prenotazioni possono avvenire tramite il consueto portale regionale.
A Santorso si parla di procreazione medicalmente assistita
Sarà l’aula magna dell’ospedale di Santorso ad ospitare, nel pomeriggio di giovedì 13 novembre, un incontro informativo organizzato dall’ULSS 7 Pedemontana sul percorso di procreazione medicalmente assistita.
L’evento è rivolto a tutta la popolazione, ma anche ai Medici di Medicina Generale, e si propone di fornire una serie di informazioni sulle procedure e sui percorsi di presa in cura presso il Centro PMA di Santorso, punto di riferimento sul tema per l’intero territorio provinciale: è infatti stato identificato dalla Regione del Veneto come unica struttura vicentina per la procreazione medicalmente assistita nell’ambito della sanità pubblica.
Il programma del convegno prevede gli interventi delle diverse figure professionali che operano all’interno della struttura: ginecologici, biologi esperti di fertilità, infermieri, ostetriche e psicologhe. L’incontro avrà inizio alle 17.








































