V-RETI di AGSM AIM sostituirà da marzo 80.000 contatori elettrici a Vicenza

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V-RETI
Il sindaco di Vicenza Francesco Rucco e il presidente di V-RETI Michele Carlotto, al centro (foto di Gianni Poggi)

Addio ai contatori dell’elettricità installati da AIM quindici anni fa. Saranno sostituiti, da marzo e nel 2024, dai contatori di seconda generazione a cura di V-RETI, la società controllata dal Gruppo AGSM AIM che si occupa di distribuire e misurare energia elettrica e gas naturale a Vicenza, Verona e in alcuni comuni limitrofi. Nel capoluogo berico sono 80.000 le utenze, sia private che aziendali, interessate alla sostituzione dello strumento di misurazione che, con le sue nuove funzioni, agevolerà il rapporto fra gestore e cliente.

L’iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa che si è tenuta in Sala Stucchi di Palazzo Trissino-Baston, sede del Comune di Vicenza. Ha fatto gli onori di casa il sindaco Francesco Rucco e la illustrazione del progetto è stata fatta dal presidente di V-RETI Michele Carlotto, dal consigliere delegato Livio Negrini e dai tecnici Francesco Covelli e Alice Bettale.

Dopo l’introduzione del sindaco, che ha evidenziato come i nuovi sistemi di misurazione vadano incontro all’attenzione ai consumi, che è molto forte oggi nelle famiglie vicentine,  fornendo quasi in tempo reale indicazioni utili a migliorare i comportamenti domestici quotidiani e a ridurre gli sprechi, il presidente Carlotto ha presentato V-Reti, nata dalla fusione delle due aziende, controllate da AIM e AGSM prima della unione delle due municipalizzate in un unico gruppo e che, per esse, svolgevano analoghe funzioni. “Oggi sfioriamo i 140 milioni di ricavi, con oltre 160 milioni di margine operativo lordo – ha precisato Carlotto – e contiamo su 318 dipendenti.”  La sede di V-RETI è a Vicenza in contrà Pedemuro S. Biagio, nel palazzo ex-AIM.

“Per realizzare il piano massivo di sostituzioni dei contatori – ha precisato il presidente di V-RETI – dovremo entrare nelle case degli utenti e cercheremo, attraverso una serie di strumenti predisposti a questo scopo, di far sì che l’operazione sia di minor impatto possibile.”

Carlotto ha spiegato che la sostituzione dei contatori è stata imposta da ARERA, la Autorità statale di Regolazione per Energia Reti e Ambiente che regola e controlla i settori dell’energia elettrica, del gas naturale, dei servizi idrici, del ciclo dei rifiuti e del telecalore, “ma incrocia anche gli obiettivi di sostenibilità della nostra società che intende investire sempre più in tecnologia e innovazione. I dati che i nuovi contatori raccolgono e trasmettono diventano altrettanto preziosi anche per il fornitore del servizio che può così avere una fotografia costantemente aggiornata dei consumi per aree omogenee”.

Quali sono le innovazioni principali del contatore smart G2? Le ha illustrate l’ing. Francesco Covelli, responsabile del controllo misure di V-RETI: “il nuovo apparecchio ha un canale dedicato al cliente che consente di visualizzare i consumi rilevati ogni quindici minuti e che sono visualizzati nel display del contatore. Ciò permette all’utente di avere consapevolezza dei propri consumi e gli consente, in conseguenza, di attuare la domotica e l’efficientamento energetico. La conoscenza puntuale dei consumi dà anche la possibilità di ottenere delle tariffe personalizzate e più convenienti.”

La sostituzione del contatore (senza alcun costo a carico dell’utente) sarà effettuata in dieci minuti, durante i quali si renderà necessaria solo una breve interruzione della fornitura di energia elettrica. Alcuni accorgimenti renderanno sicura l’operazione: tutti gli operatori impiegati saranno riconoscibili attraverso un tesserino che consentirà all’utente di verificare l’identità del tecnico grazie alla funzionalità “Chi c’è alla porta?”, disponibile all’interno dell’app per smartphone di V-RETI oppure telefonando al numero verde 800342476.

L’utenza sarà preavvisata con adeguato anticipo del cambio del contatore anche con l’affissione di  avvisi lungo le vie interessate e, comunque, si potrà prendere visione della pianificazione degli interventi nel sito di V-RETI.

 

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Gianni Poggi
Gianni Poggi risiede e lavora come avvocato a Vicenza. È iscritto all’Ordine dei giornalisti come pubblicista. Le sue principali esperienze giornalistiche sono nel settore radiotelevisivo. È stato il primo redattore della emittente televisiva vicentina TVA Vicenza, con cui ha lavorato per news e speciali ideando e producendo programmi sportivi come le telecronache delle partite nei campionati del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi, i dopo partita ed il talk show «Assist». Come produttore di programmi e giornalista sportivo ha collaborato con televisioni locali (Tva Vicenza, TeleAltoVeneto), radio nazionali (Radio Capital) e locali (Radio Star, Radio Vicenza International, Rca). Ha scritto di sport e di politica per media nazionali e locali ed ha gestito l’ufficio stampa di manifestazioni ed eventi anche internazionali. È stato autore, produttore e conduttore di «Uno contro uno» talk show con i grandi vicentini della cultura, dell’industria, dello spettacolo, delle professioni e dello sport trasmesso da TVA Vicenza. Ha collaborato con la testata on line Vvox per cui curava la rubrica settimanale di sport «Zero tituli». Nel 2014 ha pubblicato «Dante e Renzo» (Cierre Editore), dvd contenente le video interviste esclusive a Dante Caneva e Renzo Ghiotto, due “piccoli maestri” del libro omonimo di Luigi Meneghello. Nel 2017 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza il documentario «Vicenza una favola Real» che racconta la storia del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi e G.B. Fabbri, distribuito in 30.000 copie con il quotidiano. Nel 2018 ha pubblicato il libro «Da Nobile Provinciale a Nobile Decaduta» (Ronzani Editore) sul fallimento del Vicenza Calcio e «No Dal Molin – La sfida americana» (Ronzani Editore), libro e documentario sulla storia del Movimento No Dal Molin. Nel 2019 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza e Videomedia il documentario «Magico Vicenza, Re di Coppe» sul Vicenza di Pieraldo Dalle Carbonare e Francesco Guidolin che ha vinto nel 1997 la Coppa Italia. Dal 9 settembre è la "firma" della rubrica BiancoRosso per il network ViPiù, di cui cura anche rubriche di cultura e storia.