Vicenza città universitaria, Maltauro (Lega): “L’Amministrazione deve fare di più”

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Vicenza città universitaria, i dubbi di Maltauro (lega)

Vicenza città universitaria, il Capogruppo della Lega in Consiglio Comunale Jacopo Maltauro in un comunicato stampa spiega dubbi e perplessità su quanto portato avanti dall’amministrazione comunale per l’università cittadina.

“L’inizio dell’estate di solito a scuola è tempo di pagelle e sul tema sviluppo della Vicenza città universitaria l’amministrazione comunale, a distanza di un anno, non raggiunge la sufficienza.

Sul fronte mensa e strutture a disposizione per studiare, visto che siamo anche in periodo di sessione estiva, si è mosso gran poco in questi ultimi mesi. Il centrodestra lasciava la città nei primi mesi del 2023 con due nuovi spazi studio ricavati a Palazzo San Giacomo e Palazzo Costantini, con l’ex palazzo Aci pronto ad accogliere un nuovo ateneo universitario in città e con una progettualità per una nuova biblioteca all’ex Tribunale di Santa Corona oggi drammaticamente sacrificata sull’altare della discontinuità politica.

Sul tema alloggi la campagna informativa sulle agevolazioni offerte a chi affitta agli studenti universitari non pare sia stata implementata. Nell’ambito della “cultura universitaria” in città un passo certamente innovativo e importante era stato fatto con la creazione della “Vi University Card”, unica nel suo genere, uno strumento in grado di integrare il tessuto studentesco universitario con il patrimonio museale cittadino, i festival e gli eventi cittadini e la parte sportiva, dando l’opportunità di accedere agli abbonamenti del Vicenza calcio a metà prezzo. Una progettualità che via via è uscita dai radar della nuova amministrazione, sia nella comunicazione, sia nell’implementazione di nuovi servizi come quelli relativi alle attività commerciali e agli esercizi pubblici.

Quella che dovrebbe essere la sfida epocale per lo sviluppo di Vicenza, intesa come stimolo positivo per l’attrattività commerciale, industriale, immobiliare e sociale per tutta la città, è divenuto tema secondario e su cui non pare che il centrosinistra voglia investire molto.

Da Capogruppo di minoranza e da ex consigliere delegato alle politiche giovanili che su questo tema si è speso con costanza ritengo si debba fare di più, dimostrando coraggio nelle scelte e visione originale nello sviluppo progettuale di questo tema, studiando anche gli esempi di altre città con le nostre dimensioni che attraverso investimenti intelligenti e lungimiranti hanno costruito un asset vincente per il futuro prossimo e non solo prossimo.”