
Lavori annunciati a Palazzo del Territorio, chiusura di Largo Goethe, cambio dei percorsi degli autobus, segnalati nei comunicati stampa con il consiglio di verificare il sito ufficiale di SVT, utenti anziani poco avvezzi all’uso della tecnologia che si trovano spiazzati: era successo a marzo, sempre per la riqualificazione della copertura di Palazzo del Territorio, si è ripetuto anche oggi, come spiega in una polemica nota stampa Nicolò Stefano Aldighieri, esponente di Fratelli d’Italia e consigliere di quartiere della Zona tre. Ancora una volta, sono le parole di Aldighieri, gli utenti della Linea 7 dell’autobus SVT sono stati spiazzati da un cambiamento di percorso, sempre sullo stesso tratto, sempre per la stessa ragione, sempre con le stesse conseguenze. Le fermate del centro storico sono state soppresse senza un minimo di comunicazione cartacea alle fermate: “È sorprendente – dichiara il consigliere di zona – dover tornare a evidenziare esattamente lo stesso problema già segnalato mesi fa, in occasione di un precedente cantiere in zona Largo Goethe. Anche oggi, a distanza di tempo, ci ritroviamo con le fermate centrali della Linea 7 (da Piazza XX Settembre a Viale Roma) inibite, senza che nessuno si sia preso la briga di affiggere un avviso cartaceo alle fermate. Come dicevano gli antichi romani: repetita iuvant. Speriamo che, questa volta, giovi anche all’assessore Cristiano Spiller e a SVT.”

Aldighieri insinua anche che le lamentele dell’occasione precedente, così come quelle di oggi, non saranno tenute in considerazione: “Ho il dubbio che siamo davanti all’ennesimo caso di ‘entra da un orecchio ed esce dall’altro’. E così a pagare sono sempre i più deboli: gli anziani, i fragili, e coloro che non usano i social né frequentano i siti istituzionali per sapere se quel giorno ci sarà o meno una fermata disponibile.”
Insomma, secondo Aldighieri va bene contare sulla tecnologia, ma per certe informazioni è importante usare il vecchio sistema, soprattutto se si tratta di notizie che riguardano gli over 60, oltretutto in una stagione complessa come l’estate, in cui attendere un bus che non arriva o trovarsi a scendere lontani da dove si doveva arrivare non è esattamente un problema trascurabile: “Non è questione di nostalgia per la carta, ma di rispetto e inclusività verso tutta l’utenza del trasporto pubblico, che ha il diritto di sapere in anticipo se e come cambia il servizio. Chiediamo dunque all’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Possamai di attivarsi immediatamente, con SVT, affinché ogni modifica al trasporto pubblico venga comunicata non solo online, ma anche con avvisi cartacei affissi alle fermate, nei tempi e nei modi adeguati. Perché un servizio pubblico – conclude Aldighieri – può dirsi davvero tale solo se pensato per tutti.