Vicenza ed Educazione ambientale: Aim Ambiente entra in 120 classi con laboratori formativi

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Visita questa mattina alla scuola dell’infanzia Antonio Fogazzaro da parte degli assessori all’istruzione del Comune di Vicenza Giovanni Selmo e all’ambiente Sara Baldinato, accompagnati dall’amministratore unico di Aim Ambiente Andrea Giuseppe Zanonato.

Gli amministratori hanno avuto modo di partecipare a uno dei laboratori a tema ambientale organizzati proprio dalla società partecipata dal Comune che si occupa della raccolta, del trattamento, del recupero dei rifiuti e dell’igiene urbana.

“Oggi abbiamo presentato uno dei progetti più importanti del piano dell’offerta formativa di quest’anno – le parole dell’assessore Selmo -: una collaborazione con AIM Ambiente che offre gratuitamente 120 ore di laboratori per il riciclo ed educazione ambientale dalle scuole dell’infanzia fino alle scuole secondarie di secondo grado. Si tratta di una proposta molto interessante che va a toccare i temi dell’ecologia, che sono primari nel piano dell’offerta formativa. Il tutto, con un approccio laboratoriale e interattivo che porta dei messaggi molto importanti, ma con modalità anche ludiche e simpatiche verso dei temi che rappresentano delle sfide mondiali”.

“Da quest’anno – spiega l’assessore Baldinato -, con il nostro gestore AIM Ambiente e assieme all’assessore Selmo, abbiamo pensato di offrire alle scuole all’interno del piano di offerta formativa territoriale un’iniziativa nuova, diversa, perché tale anche per i ragazzi più grandi. Mentre fino a ora c’eravamo concentrati sui ragazzini delle elementari, adesso puntiamo anche sulle medie e sulle superiori: attività differenziate per insegnare fin da subito come utilizzare e sfruttare al meglio i nostri rifiuti anche con il riuso e con il riciclo, per poi conferirli in modo corretto. Così facendo questi ragazzi e queste ragazze diventeranno i nostri ambasciatori nelle case di tutta la città”.

Presentando l’iniziativa dei laboratori offerti alle scuole vicentine, l’Amministratore Unico di AIM Ambiente Andrea Giuseppe Zanonato ha confermato il forte interesse che l’Azienda ripone nella formazione dei cittadini del domani, che già fin da ora sono ambasciatori convinti e convincenti all’interno del proprio nucleo familiare e tra coetanei. “Investire nelle nuove generazioni – ha detto Zanonato – non solo è un dovere da parte nostra che ci occupiamo di ambiente e di sostenibilità nella gestione dei rifiuti, ma è anche una grande opportunità per sensibilizzare i cittadini del futuro. Essere riusciti a coprire i costi di questa attività formativa attraverso una forma di comunicazione più attuale ma soprattutto più ecosostenibile, aggiunge ancor più valore all’iniziativa”.

Centoventi classi, per le scuole di ogni ordine e grado pubbliche e paritarie, che potranno scegliere all’interno di 14 laboratori completamente differenti tra loro. È questo il progetto che Aim Ambiente propone agli alunni di Vicenza per offrire strumenti utili ad affrontare, in modo efficace ed innovativo, tematiche ambientali e sfide sempre più attuali nel campo della riduzione dei rifiuti, della raccolta differenziata, del riciclo e del consumo sostenibile.

Si tratta di attività che saranno sviluppate con gli alunni con modalità interattive, volte a stimolare la partecipazione attiva dei ragazzi e identificare azioni concrete attuabili nel quotidiano. Già negli anni scorsi Aim Ambiente era presente in una cinquantina di classi e solamente nella scuola primaria. Per l’anno scolastico appena avviato, l’azienda si mette a disposizione anche delle scuole dell’Infanzia e delle superiori.

Per consentire ai docenti di scegliere l’attività più consona per le proprie classi, sono stati predisposti due cataloghi illustrativi, dieci per la scuola dell’infanzia e la primaria, quattro per la secondaria, con una scheda analitica per ciascun laboratorio, che riporta i contenuti, gli obiettivi didattici, le modalità di svolgimento e le attività proposte, comprese le visite agli impianti.

Nella fase propedeutica di studio e di definizione dei laboratori, è stata avviata una proficua collaborazione anche con l’Ufficio scolastico provinciale per una più armonica e coordinata proposta didattica ai differenti attori presenti sul territorio del capoluogo.

I due documenti sono stati intitolati “Tutti per uno, uno per tutti”, una proposta fortemente rinnovata per stimolare sempre di più l’interesse delle nuove generazioni nei confronti delle tematiche ambientali, mirata a fare comprendere come l’impegno quotidiano di tutti sia cruciale per il raggiungimento di determinati obiettivi al fine di condividere un luogo migliore in cui vivere per tutti noi. Ciascuna iniziativa offre una panoramica generale sul tema dei rifiuti e sviluppa con un maggiore grado di approfondimento.

I laboratori, della durata di due ore, sono stati inseriti all’interno del Poft del Comune di Vicenza e possono essere prenotati dal sito del Comune. Già da ora, si possono consultare e prenotare rivolgendosi alla mail e al cellulare della segreteria organizzativa.

Questo importante progetto di educazione ambientale proposto da AIM Ambiente è realizzato in collaborazione con la cooperativa sociale La lumaca, una realtà da anni affermatasi a livello nazionale come un’eccellenza nel campo della formazione, con una consolidata esperienza nella realizzazione di progetti di educazione ambientale, campagne di comunicazione ambientale e servizi educativi.

Tutti i laboratori sono completamente gratuiti per l’utenza e sono finanziati dall’Azienda stessa attraverso economie proprie. Da quest’anno, infatti, oltre ai costi diretti per la distribuzione, non saranno più sostenuti quelli per la progettazione e la stampa dei sei calendari illustrativi della raccolta differenziata laddove ancora attiva, tirati in 20 mila copie e destinati a circa 17 mila utenti. La nuova versione sarà invece proposta in forma digitale e divulgata su tutti i canali di comunicazione ufficiale e web. Per quanti fossero impossibilitati a stampare il pdf e per le categorie fragili, in via eccezionale è prevista la possibilità del recapito a domicilio del foglio A4.

Come è facilmente intuibile, si tratta di una scelta che va nella direzione della sostenibilità e del rispetto ambientale, considerato il risparmio di alberi, di energia e di anidride carbonica necessari per la stampa. Infatti, per produrre i consueti calendari occorrono circa 2,5 tonnellate di legname, 44.000 litri di acqua, 840 Kwh di energia, e sono immessi in atmosfera 500 kg di anidride carbonica.