Vicenza for Children dona oltre 90 mila euro al San Bortolo e rafforza il Polo Bridge per le famiglie fragili

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Vicenza for children, la donazione al San Bortolo 2025 (al centro dg Simionato)
Vicenza for children, la donazione al San Bortolo 2025 (al centro dg Simionato)

Nel 2025 Vicenza for Children ha destinato più di 90 mila euro ai reparti pediatrici dell’ospedale di Vicenza, con nuove attrezzature e il sostegno a una psicologa in Chirurgia Pediatrica. Rafforzato anche il Polo Bridge, che in un anno ha seguito oltre 200 bambini, adolescenti e famiglie fragili. La DG Simionato: «La generosità dei vicentini si conferma straordinaria».

Un dono di Natale dal grande valore simbolico e clinico è arrivato nei giorni scorsi al reparto di Pediatria del San Bortolo: un nuovo video-Eeg, sofisticata apparecchiatura capace di tracciare parametri vitali e attività neurologiche dei piccoli pazienti, strumento fondamentale per diagnosticare con precisione le crisi epilettiche e definirne il tipo. Una tecnologia preziosa che porta la firma di Vicenza for Children Aps, protagonista di un 2025 particolarmente generoso nei confronti dell’ospedale cittadino.

Nel corso dell’anno, infatti, l’associazione ha donato attrezzature per un totale di 72.700 euro ai reparti di Pediatria, Chirurgia Pediatrica, Terapia intensiva neonatale, Ematologia oncologica pediatrica e al Centro per i disturbi del comportamento alimentare. A queste risorse si aggiungono i 18 mila euro destinati a garantire la presenza di una psicologa nel team della Chirurgia Pediatrica, per un contributo complessivo che supera i 90 mila euro.

Il bilancio è stato presentato in un incontro ufficiale con il presidente e la vicepresidente dell’associazione, Alberto Girardi e Giulia Trevisan, insieme alla Direzione dell’Ulss 8 Berica e ai primari Massimo Bellettato e Fabio Chiarenza. «Dal 2014 abbiamo donato quasi un milione e 400 mila euro ai reparti pediatrici – ha ricordato Girardi – e puntiamo a raggiungere il milione e mezzo nel 2026. A questo si aggiungono i 118 mila euro complessivi dedicati, insieme alla Fondazione Dalla Vecchia, al Polo Bridge».

Proprio il Polo Bridge, centro innovativo di accoglienza per bambini, adolescenti e famiglie con fragilità in contra’ Apolloni 13, è uno dei fronti in cui le donazioni stanno generando risultati tangibili. Grazie alla convenzione con l’Ulss 8 Berica, da febbraio 2025 sono più di 200 i pazienti seguiti da un team composto da cinque psicologi e una dietista specializzati in neuropsichiatria infantile e disturbi alimentari. Un luogo di cura, ascolto e accompagnamento che conferma, anche sul piano sociale, l’impatto delle donazioni raccolte.

«Questa generosità è un riconoscimento alla qualità dell’assistenza dei nostri reparti» ha sottolineato la DG Patrizia Simionato, rimarcando come Vicenza continui a distinguersi per la capacità della sua comunità di sostenere concretamente l’ospedale e le famiglie più fragili.

Un impegno che, anno dopo anno, si traduce in strumenti, servizi e nuovi percorsi di cura per il territorio.