
Oggi, martedì 18 novembre, il Consiglio comunale di Vicenza, convocato alle 16 nella sala consiliare di Palazzo Trissino, discuterà la presa d’atto dello schema di patto parasociale tra Vicenza Holding spa e Rimini Congressi Srl.
Il patto è interpretabile come una mossa strategica dell’ente per tentare di “tappare” il buco di circa 7 milioni di euro generatosi nel bilancio comunale a causa del noto “Caso GPS”.
Il “buco” è dovuto al mancato rientro di fondi da Global Parking Solutions (Gps), il precedente gestore della sosta in città. Il Comune aveva risolto il contratto in danno per inadempienze, facendo poi subentrare la società Municipia. Dalla vendita di azioni – al momento solo “eventuale” – il Comune potrebbe ricavare risorse economiche fondamentali per il bilancio.
Il Comune di Vicenza, storicamente restio a cedere quote, aprirebbe ora a una possibile cessione di sue azioni in Fiera. Il Comune è socio per il 32,11% di Vicenza Holding che, a sua volta, è titolare di parte delle azioni di Ieg – Italian Exhibition Group S.p.A., la società nata nel 2016 dall’integrazione tra Rimini Fiera SpA e Fiera di Vicenza SpA, e quotata in Borsa dal 2019.
Nel dettaglio, Vicenza Holding detiene 5.864.198 azioni ordinarie di Italian Exhibition Group S.p.A, pari al 19,00% del capitale sociale.
Il nuovo patto parasociale, che subentra a quello scaduto lo scorso aprile, tra le varie previsioni, introduce l’apertura alla possibilità di cedere azioni a terzi “nel caso si verificassero determinate condizioni”. Per via della riservatezza imposta dalla quotazione in borsa di Ieg, non sono stati resi noti ulteriori dettagli sul contenuto del patto.




































