
Spostare il mercato alimentare da piazza San Lorenzo a piazzale del Mutilato per far posto al mercatino natalizio? Fiva-Confcommercio Vicenza non ci sta: l’associazione di categoria delle imprese del commercio su area pubblica sottolinea come, nel fare questa scelta, sia mancato il necessario confronto tra l’Amministrazione Comunale e gli operatori interessati, che si sono visti calare la decisione dall’alto.
Martino Forte, presidente di Fiva-Confcommercio Vicenza, sottolinea l’importanza della presenza settimanale delle bancarelle di alimenti a San Lorenzo: “Le nostre attività garantiscono un servizio essenziale ai cittadini e contribuiscono a dare vitalità a tutta l’area. Sono imprese che danno lavoro e occupazione e che meritano certamente un trattamento diverso da quello che ci è stato riservato in questa occasione”.
Soprattutto a Fiva-Vicenza non è piaciuto il modo con cui ha agito l’Amministrazione comunale: “Siamo stati convocati questa estate per avere un nostro parere sull’ipotesi dello spostamento del mercato in occasione delle Festività Natalizie. Abbiamo subito espresso la nostra assoluta contrarietà e poi non abbiamo più ricevuto alcuna comunicazione in merito. Alla fine, senza nessuna ulteriore informazione ufficiale, abbiamo scoperto che era stato pubblicato un bando per il mercatino natalizio in piazza S. Lorenzo”. Nessun confronto quindi: “Con un nostra lettera – aggiunge il presidente Forte – abbiamo ribadito ancora una volta la contrarietà alla decisione, chiedendo un incontro urgente per esaminare le problematiche che questa scelta avrebbe comportato”. Un incontro però non è mai stato convocato, benché in questi casi, ribadisce il presidente, sia prassi che le Amministrazioni si incontrino con le organizzazioni di categoria per valutare assieme l’impatto causato dagli spostamenti dei banchi, cercando il più possibile di evitare i trasferimenti o di contenere i disagi: “Qui ci troviamo di fronte all’ipotesi di un trasferimento tout-court, che è inaccettabile”.
Non solo, Fiva-Confcommercio mette in evidenza come lo spostamento penalizzi un attrattore importante per il centro storico come il mercato alimentare, che nel periodo natalizio è particolarmente frequentato proprio per il risvolto “gastronomico” delle Festività, per sostituirlo con un mercatino natalizio che potrebbe essere invece usato come volano per rivitalizzare altre zone, magari più “spente” del centro.
Forte ribadisce il disappunto per la scelta del Comune di “tirare dritto” con una decisione che rischia di penalizzare fortemente gli incassi delle attività in un periodo clou dell’anno. “La nostra richiesta – conclude – è di trovare un modo per conciliare la presenza del mercatino natalizio con quella del mercato alimentare. Le soluzioni ci possono essere, ma dobbiamo sederci attorno ad un tavolo e parlarne con le planimetrie alla mano. Ma dobbiamo farlo subito, perché le imprese hanno bisogno di programmazione e non possono ritrovarsi ad ottobre inoltrato senza sapere quale sarà la disposizione del mercato alimentare nel periodo natalizio”.